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MATRIX RELOADED regia di Andy Wachowski, Larry Wachowski

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Raskolnikov     9 / 10  26/05/2003 11:09:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo film può essere capito fino in fondo solo se si conosce un po' di filosofia (oltre all'informatica). Questi sono alcune delle tematiche più interessanti:
- Teorie del Caos (nell'imprevedibilità intrinseca di alcuni eventi nelle "equazioni" dell'architetto)
- L'eterno ritorno di Nietzsche (nei crash e riavvii periodici quasi uguali di Matrix che costringono ad un'innumerevole ripetizione di atti identici tra loro)
- Finalismo vs casualità (le profezie, lo "scopo", le convinzioni di Morpheus)
- Determinismo vs libertà (le teorie di "causa ed effetto" e l'apparente libertà di scelta di Neo)
- Ancora sulla libertà: riferimenti ad Heidegger e a Dostoevskij (l'uomo non può prescindere dalla libertà: Matrix è stato un fallimento finchè non si è deciso di inserire il libero arbitrio)
- Shopenhauer (già dal primo episodio: "Il mondo è una mia rappresentazione"
Oltre ad innumerevoli riferimenti informatici, come i virus e i programmi dotati di coscienza artificiale.
Per chi non ci credesse, questo è un film veramente impegnato. I registi si sono preparati sul serio in filosofia e i riferimenti non sono casuali. Purtroppo però possono sfuggire molto facilmente se non si è concentrati. Gli effetti speciali non saranno il massimo della raffinatezza artistica, ma di fronte a tanta profondità direi che si possono accettare.
Gruppo STAFF, Moderatore Lot  18/02/2008 17:09:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
quando sono un po' giù vengo a leggere questo commento...

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Invia una mail all'autore del commento bella  26/05/2003 12:12:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
pensavo che in fondo alla trama ci fosse qualche riferimento filosofico..io avevo colto solo quelli religiosi (non conosco la filosofia).
Mi fa piacere che qualcuno mi abbia aperto una nuova visione. Grazie
Raskolnikov  26/05/2003 12:25:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Prego, il piacere è tutto mio.
requiem  26/05/2003 19:18:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io non l'ho visto, sinceramente il primo mi è bastato. Ma tu davvero credi che due registi, al terzo film dopo un film bruttissimo (bound) e il primo matrix possano fare un film con tutti questi contenuti? il secondo non l'ho visto....non mi esprimo. il primo era un polpettone pieno di effetti speciali " tipically american style". L'unica cosa che piace ai Wachonsky è il cinema orientale e questo si vedeva tantissimo.
Infatti quando è uscito il primo matrix tutti lo hanno esaltato perchè c'erano delle tecniche innovative di riprese.....senza sapere che gli autori delle coreografie erano gli stessi che avevano fatto "the blade", ( e molti altri) il capolavoro di arti marziali di tsui Hark di parecchi anni prima. Il cinema americano si sa....ultimamente è un po' povero di idee e quindi o fa remake ( vedi solaris o altre robe del genere) o fa sequel ( come nel caso di matrix reloded) o copia da altri autori.
fake ripper  27/05/2003 10:33:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
a RASKOLNIKOV:

io sono studente di filosofia. concordo sul fatto che matrix contiene qualche riferimento a certe tematiche filosofiche... ma il fatto è che:

1) hanno usato questo per rendere il film "COOL" ..... non so se mi spiego... poi tutti sti effetti speciali, le arti marziali etc... non hanno niente a che vedere con la spiritualità orientale, e tanto meno con la filosofia. Insomma, il binomio filosofia/estetica cinematografica di matrix non è proprio il massimo..

2) non è di certo il primo film che tratta argomenti del genere, tanto meno i libri. Matrix è profondo fino a un certo punto, come profondi sono tantissimi altri film e libri. Ce n'è una marea, soprattutto tra quelli di fantascienza che parlano di queste cose, anche perchè la filosofia non è poi una cosa così originale se ci pensi bene. siamo umani e siamo esseri pensanti. ogni giorno dobbiamo fare i conti con la morte e tanti altri problemi di origine esistenziale... perchè? semplicemente perchè esistiamo. Certe domande sono insite nella natura umana, tutto qui.

ciao, spero di essermi spiegato.
Raskolnikov  27/05/2003 11:51:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo con te sul fatto che il binomio filosofia/estetica non è il massimo in Matrix, ma devi considerare il fatto che film molto raffinati (vedi Solaris - mi riferisco soprattutto al primo, quello del regista russo) falliscono clamorosamente al botteghino, pur essendo quasi perfetti. E il fallimento commerciale di un secondo episodio di una trilogia significa anche il flop del terzo. Troppo rischio per un investimento così elevato. Il fatto che i due registi si siano preparati in Nietzsche, Hume ecc. è indiscutibile (li hanno fatti leggere anche agli attori). Si sono sforzati di far emergere un bel po' di profondità anche nel secondo e si è perso l'equilibrio del primo, ma direi che è quasi inevitabile. Aspettiamo il terzo, dove possono esprimersi al massimo senza troppi rischi.
Comunque hai ragione, ce ne sono molti altri (soprattutto libri), ma in Matrix la filosofia parla in linguaggio informatico ed è più vicina ai nostri orizzonti e alle nostre previsioni apocalittiche (negli States stanno già studiando circuiti neuronali).
Invia una mail all'autore del commento UEDRO  27/05/2003 10:54:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vi prego,non scherziamo!Basta dire che ci piace perchè "è un film impegnato,una grande trama complicata e un sacco di dialoghi intensi e profondi,l'unico neo i combatimenti e gli effetti speciali".Se foste sinceri con voi stessi ammettereste che è un film BASATO sugli effetti speciali,i quali vengono usati in modo incredibile,mai visto prima e che ti fa rimanere a bocca aperta.Oltre ai combattimenti e agli effetti speciali c'è un buon film con una discreta struttura narrativa ma niente di piu.Perchè è così difficile ammettere che questo è un gran film perchè ha delle scene incredibili?Perchè dovete per forza riempirlo di contenuti extra tramutandolo in un film impegnato per poter così legittimare il vostro gradimento?
Invia una mail all'autore del commento bella  27/05/2003 11:42:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mettiamola così:
Matrix (e Reloaded) è come una miss Italia che declara la relatività di Einstein: qualcuno guarda le curve, qualcuno ascolta il discorso.
Raskolnikov  27/05/2003 11:56:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grande Bella! Il concetto è proprio quello. Sei un fenomeno a pacificare i dibattiti...
Invia una mail all'autore del commento bella  27/05/2003 12:15:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
troppo buono!!!
Raskolnikov  27/05/2003 12:02:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non ci sarebbe proprio stato gradimento con soli effetti speciali. Spiderman non mi è piaciuto per niente, anche se gli effetti erano grandiosi. E poi, secondo me, una scena spettacolare ti esalta solo se è sostenuta da una buona trama. Altrimenti c'è solo noia.
SHIN3  26/05/2003 14:22:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Rispetto qualsiasi tua sensazione in base a MATRIX , per un semplice motivo che ti contraddistingue da molti altri :
HAI CAPITO LA TRAMA.

Invia una mail all'autore del commento m53design  26/05/2003 13:57:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Leggo con piacere che c'è qualcuno che si è girato e sta guardando cosa c'è fuori della caverna.
sicuramente matrix è un investimento oculato e redditizio, ma con stile. Credo che "the red pill" sia stata zuccherata da Gaeta quel tanto per fare casseta al botteghino, mantenendo tutti i principi attivi che lavorano a basso livello dentro il nostro cervello.
Nietzche e la libertà, la casualità e la causalità fanno da rotaie per una storia come reloaded.

a chi non fosse sembrato un granchè, consiglio di leggere "il mondo di Sofia".

marco
Raskolnikov  26/05/2003 14:08:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie del sostegno, Marco.
Propongo anche un'interpretazione della scena del "rave party" a Zion: non potrebbe essere un modo di evidenziare il contrasto tra i "dionisiaci" impulsi dell'uomo e il freddo determinismo delle macchine?
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