jorjol 5 / 10 15/05/2005 14:15:08 » Rispondi Non mi esprimo sulla correttezza storica del film, essendo alquanto ignorante su quel periodo, ma sulle emozioni che mi ha trasmesso. Ho apprezzato davvero molto il messaggio di tolleranza che dà e la dura critica ad un certo tipo di religiosità, più che mai attuale, purtroppo. Ma questo non è bastato a farmelo apprezzare. Non ho provato quasi alcuna emozione dall’inizio alla fine. Bello l’ assedio, ma non mi ha inchiodato alla poltrona facendomi sgranare gli occhi ad ogni colpo e l’ho già quasi completamente dimenticato. Il protagonista mi è sembrato la versione medievale de Il Gladiatore: stessa tragedia famigliare, stesso tono di voce, stessa malinconia e stessi incrollabili principi morali. Certo la sua vicenda si svolge diversamente, ma le similitudini di fondo mi pare ci siano. Nonostante a suo tempo Il Gladiatore mi fosse piaciuto, mi infastidì alquanto il fatto che: “Roma aveva un sogno” e ora mi tocca vedere Gerusalemme rappresentare “the american dream”. L’estetica di Scott, che mi ha affascinato in altri suoi film, qui non mi è sembrato di vederla, ma forse sto diventando miope. Appena visto avevo pensato ad un 6 politico a causa del messaggio positivo, ma poi ho ritenuto giusto seguire le mie emozioni e quindi… Nonostante il mio giudizio consiglio di vederlo e di farsi una propria opinione.
Dan Rose 15/05/2005 14:29:59 » Rispondi Concordo con le somiglianze con il Gladiatore, già se lo vedi in locandina sembra un Russell Crowe coi capelli lunghi...guardate e mi darete ragione ^__^
thohà 15/05/2005 18:05:01 » Rispondi A me invece è piaciuto proprio per la correttezza storica, molto fedele. Una sola grande pecca: leggi il mio commento. :-))
jorjol 15/05/2005 21:21:08 » Rispondi Letto, letto. Ma vedi potrebbe anche essere la più grande boiata storica mai fatta e avermi fatto impazzire, perchè come ho detto sono alquanto ignorante sull'epoca. A me il messaggio buonista infondo è piaciuto, ma hai ragione tu: è stucchevole. Anche perchè credo poco alla sincerità di esso e di più che sia stato messo li per far discutere del prodotto ed infatti tutti a parlarne... ma comunque può essere una buona cosa. E' la storia (non in senso storico) che non mi ha catturato, in modo particolare il personaggio principale, Balian, è per me vuoto e per di più già visto. Non a causa di Bloom, anche se interpretato da un Al Pacino avrebbe esordito su di me lo stesso effetto. Comunque questo è il mio giudizio personale. Il mondo è bello perchè vario... finchè dura!
thohà 16/05/2005 10:30:59 » Rispondi Ahahah. Hai ragione.. fino a quando non avremo una bella divisa e un cappellino uguali per tutti...
Constantine 17/05/2005 16:49:32 » Rispondi Sortito su di me lo stesso effetto... esordito no. Scherzi a parte, anche io non ho apprezzato la figura del protagonista ma riallacciandoci al tuo esempio con Al Pacino, non trovi che Il GLadiatore giochi sullo stesso fattore Mi spiego: se al posto di Crowe ci sarebbe stato uno scarso quanto Bloom anche quel personaggio ( comunque migliore come struttura e caratterizzazzione) avrebbe sortito ( non lo ripeto per farti i.n.c.a.zzare) lo stesso effetto.
jorjol 17/05/2005 23:54:53 » Rispondi Non m' in.c.azzo... hai ragione. Sarò dislessico, mi c'è voluta quasi tutta la vita per distingure la destra dalla sinistra... Per il resto ti rimando sopra, non rispondo anche qua altrimenti rischio di diventare prolisso e di sparare altre ca.zzate! Se no l'ho già fatto.
Dan Rose 19/05/2005 13:28:58 » Rispondi concordo, come detto nel commento a Requiem, che i personaggi non sono caratterizzati bene... che dire tutti invitati al commento di Requiem offro io.... spazza lui.