Philanselmo 8 / 10 13/05/2005 01:34:24 » Rispondi Un film da non perdere tratto da un libro da non perdere. Sade tracciò la linea di confine di ogni mania, violenza, perversione e disgusto. Pasolini cerca di riproporlo sul grande schermo. E lo fa alla grande. Quello che secondo me rimane veramente impresso, più che le scene di violenza estrema, sono le espressioni, le movenze e il modo di parlare dei protagonisti mentre le attuano.Non ho mai visto carnefici più terrificanti di quelli in questo film. Sconvolgente, in tutti i sensi.