caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

2001 ODISSEA NELLO SPAZIO regia di Stanley Kubrick

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
thohà     10 / 10  19/04/2005 10:44:18 » Rispondi
Difficilissimo osare commentare questo film. Si rischia di dire banalità da far capovolgere dalle risate o da far piangere i filosofi...
Bellissimo, dall'inizio alla fine. Volutamente lento per dar modo di decodificare ogni azione, ogni sequenza.
E' una vera 'odissea'. Raramente un titolo è stato più adeguato.
Stupendo l'inzio dove l'uomo scimmia per la prima volta userà un osso come arma che lo salverà dalla fame e quindi ne assicurerà la sopravvivenza. Metaforico il gesto di lanciare quest'osso che volteggerà nell'aria: dalla prima arma all'invenzione dell'astronave.
Da AMT-1, il monolite, ad Hal-9000, il computer della Discovery, incapace di errori diventa, invece, inaffidabile quando sbaglia il suo giudizio su un'antenna che potrebbe essersi rotta fuori dall'astronave.
Al contrario di ciò che è dichiarato nella locandina, secondo me, Hal 'perde' la coscienza di sé e la paura (umana) che lo sconvolge gli farà eliminare uno dopo l'altro tutti i componenti dell'astronave. Solo Bowman si salva e decide di 'eliminare' Hal. Questa è, a mio avviso, la scena più commovente del film: il lento regredire, con la sua manomissione, di Hal che disperatamente cerca di convincere l'astronauta a desistere dal lobotomizzarlo, la voce che cambia, sempre monocorde eppure espressiva, la canzoncina infatile finale...
Bowman procederà il suo viaggio, impaurito e sgomento, attraverso un'infinita serie di colori, luci psichedeliche, immagini velocissime (effetti speciali veramente 'speciali' per l'epoca. Nel 1968 probabilmente la maggior parte di noi non era nemmeno nata), fino ed oltre La Porta Delle Stelle.
Bowman muore, ma rinasce, come se arrivasse ad un nuovo stadio evolutivo, una nuova generazione...
Che dire della colonna sonora, poi. Ancora adesso usata per pubblicità, per documentari, per programmi vari.
Un vero, difficile, capolavoro.
Invia una mail all'autore del commento thohà  27/10/2015 23:47:14 » Rispondi
Miseriaccia, Cash. Anche se non leggerai -2001 rivisto ieri - avevi ragione. (Mi è sembrata una versione più corta. E' possibile?).
No, Hal non sbaglia. Ma cos'avevo in testa? Mah.

A Giordano. Il monolite? E chi lo sa. Potrebbe essere..., no, non lo so. Essere vivente? Trascendentale? Un Dìo?
Benedetto Kubrick.
Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  24/09/2005 22:33:30 » Rispondi
Bel commento. Complimenti per la sensibilità, per aver colto le emozioni che scaturiscono dalle idee geniali di Kubrick. Idee che il regista riesce a mettere in scena magistralmente.
Il monolito cosa ti ha fatto venire in mente?
Cari saluti
Invia una mail all'autore del commento cash  02/05/2005 12:10:53 » Rispondi
anche tu: hal NON è in errore prevedendo l'avaria.
thohà  08/05/2005 16:00:34 » Rispondi
Mi perdoni... rivedrò la sequenza...
Invia una mail all'autore del commento cash  09/05/2005 19:44:06 » Rispondi
oppure leggi lo speciale!
thohà  10/05/2005 10:18:37 » Rispondi
..........ehm.....sai che hai ragione? (una volta tanto) corro....
thohà  10/05/2005 11:35:46 » Rispondi
Fatto. Potevi anche dirmi che era più o meno nell'ultimo paragrafo...
Scherzi a parte: ottima recensione. Ma quanto tempo ci hai messo, tra ricerche e compilazione?
Così, mi sono andata a leggere anche Saw....ahahahah
Invia una mail all'autore del commento cash  13/05/2005 21:17:50 » Rispondi
ehehehehe ma un momento, ti è sfuggita una cosa; non c'è solo 2001, clicca su registi e poi kubrick, ce n'è per una vita.
thohà  19/05/2005 09:58:45 » Rispondi
Ellabestia! Ma che razza di lavoro proliss... ehm prolifico!
Ci metterò mesi a leggere tutto... Ace :-))