thohà 10 / 10 19/04/2005 10:44:18 » Rispondi Difficilissimo osare commentare questo film. Si rischia di dire banalità da far capovolgere dalle risate o da far piangere i filosofi... Bellissimo, dall'inizio alla fine. Volutamente lento per dar modo di decodificare ogni azione, ogni sequenza. E' una vera 'odissea'. Raramente un titolo è stato più adeguato. Stupendo l'inzio dove l'uomo scimmia per la prima volta userà un osso come arma che lo salverà dalla fame e quindi ne assicurerà la sopravvivenza. Metaforico il gesto di lanciare quest'osso che volteggerà nell'aria: dalla prima arma all'invenzione dell'astronave. Da AMT-1, il monolite, ad Hal-9000, il computer della Discovery, incapace di errori diventa, invece, inaffidabile quando sbaglia il suo giudizio su un'antenna che potrebbe essersi rotta fuori dall'astronave. Al contrario di ciò che è dichiarato nella locandina, secondo me, Hal 'perde' la coscienza di sé e la paura (umana) che lo sconvolge gli farà eliminare uno dopo l'altro tutti i componenti dell'astronave. Solo Bowman si salva e decide di 'eliminare' Hal. Questa è, a mio avviso, la scena più commovente del film: il lento regredire, con la sua manomissione, di Hal che disperatamente cerca di convincere l'astronauta a desistere dal lobotomizzarlo, la voce che cambia, sempre monocorde eppure espressiva, la canzoncina infatile finale... Bowman procederà il suo viaggio, impaurito e sgomento, attraverso un'infinita serie di colori, luci psichedeliche, immagini velocissime (effetti speciali veramente 'speciali' per l'epoca. Nel 1968 probabilmente la maggior parte di noi non era nemmeno nata), fino ed oltre La Porta Delle Stelle. Bowman muore, ma rinasce, come se arrivasse ad un nuovo stadio evolutivo, una nuova generazione... Che dire della colonna sonora, poi. Ancora adesso usata per pubblicità, per documentari, per programmi vari. Un vero, difficile, capolavoro.
thohà 27/10/2015 23:47:14 » Rispondi Miseriaccia, Cash. Anche se non leggerai -2001 rivisto ieri - avevi ragione. (Mi è sembrata una versione più corta. E' possibile?). No, Hal non sbaglia. Ma cos'avevo in testa? Mah.
A Giordano. Il monolite? E chi lo sa. Potrebbe essere..., no, non lo so. Essere vivente? Trascendentale? Un Dìo? Benedetto Kubrick.
Giordano Biagio 24/09/2005 22:33:30 » Rispondi Bel commento. Complimenti per la sensibilità, per aver colto le emozioni che scaturiscono dalle idee geniali di Kubrick. Idee che il regista riesce a mettere in scena magistralmente. Il monolito cosa ti ha fatto venire in mente? Cari saluti
cash 02/05/2005 12:10:53 » Rispondi anche tu: hal NON è in errore prevedendo l'avaria.
thohà 08/05/2005 16:00:34 » Rispondi Mi perdoni... rivedrò la sequenza...
cash 09/05/2005 19:44:06 » Rispondi oppure leggi lo speciale!
thohà 10/05/2005 10:18:37 » Rispondi ..........ehm.....sai che hai ragione? (una volta tanto) corro....
thohà 10/05/2005 11:35:46 » Rispondi Fatto. Potevi anche dirmi che era più o meno nell'ultimo paragrafo... Scherzi a parte: ottima recensione. Ma quanto tempo ci hai messo, tra ricerche e compilazione? Così, mi sono andata a leggere anche Saw....ahahahah
cash 13/05/2005 21:17:50 » Rispondi ehehehehe ma un momento, ti è sfuggita una cosa; non c'è solo 2001, clicca su registi e poi kubrick, ce n'è per una vita.
thohà 19/05/2005 09:58:45 » Rispondi Ellabestia! Ma che razza di lavoro proliss... ehm prolifico! Ci metterò mesi a leggere tutto... Ace :-))