COLLATERAL regia di Michael Mann

Lothar  07/04/2005 15:16:57 » Rispondi
(continua.....) questo l'elemento nuovo.Altro tema portante è la casualità ,la "coincidenza" (l'uomo che cade sull'auto,l'incontro dei 2 protagonisti..)non intesa come predestinazione ma come totale mancanza di controllo degli eventi ,che piombano sugli uomini con ironica e spietata determinazione ,in una metropoli di 17 milioni di anime...questa prospettiva drammatica ed esistenzialista non è cero nuova ma non manca mai di esercitare un certo fascino sullo spettatore ,soprattutto quando viene espressa da un killer sociopatico ed imprevedibile.Ed è in questa prospettiva che si spinge in maniera sottile la critica sociale,ad un mondo indifferente e governato dall'interesse personale,da enormi disparità economiche,da una quasi contagiosa malignità(vedi la scena della rapina....) . Nessun antieroe (guardate la fine del poliziotto della narcotici...),nessun vincitore nè vinti ,solo il persistere di un ordine sociale enorme dove il singolo ,l'individuo e la sua vita sono impotenti e di nessun valore. Personalmente ho trovato ottima l'interpretazione di tutti gli attori ed una colonna sonora azzeccata contribuisce a rendere il ritmo incalzante,consigliato agli amanti del genere..