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IL SIGNORE DEGLI ANELLI: LE DUE TORRI regia di Peter Jackson

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Invia una mail all'autore del commento Unk     6 / 10  30/03/2003 20:33:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ottimi effetti speciali, ottima regia in quanto all'interpretazione di colori e simboli nelle varie scene del film, ma orribile la deformazione della storia in molti punti, ho letto tre volte "il signore degli anelli" (anche in lingua originale) e tutti gli altri libri che gli girano attorno (come "lo Hobbit", "il Silmarillion" e i vari racconti) e posso dire che hanno piegato troppo spesso la storia per il grande publico deformando la vera natura di alcuni personaggi(FARAMIR è TOTALMENTE DIVERSO), non curando alcuni piccoli particolari (come la corda legata al Gollum che andava messa alla zampa, non al collo o il fatto che viaggiavano di giorno con Sam e Frodo, o la cotta di maglia che Gimli indossa al fosso di Helm,, in realtà ne aveva già una in Mithril, argento nanico, che pergiunta teneva sempre ben in vista sopra i vestiti) e grosse revisioni nel testo per affascinare il grande pubblico che ho più sgradito in assoluto che però non ho il tempo di precisare: sono tanti i difetti comunque, troppi!!!
il mio voto 6 e tutto dedito agli effetti speciali, non ad altro
Morgoth  31/03/2003 12:40:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono daccordo! Per quanto riguarda la corda, Peter Jackson ha inspiegabilmente trascurato la scena degli Emyn Muil, dove Frodo e Sam si vedono ritornare da sola la fune con cui avevano sceso il dirupo (ed é poi il vero momento in cui incontrano Smèagol). Peccato perché questo, nella sua semplicità, avrebbe lasciato spazio a un barlume di ironia... In certi punti il regista ha invece dato troppa rilevanza ad alcuni particolari che potevano benissimo essere sorvolati, ad esempio quando Sam prepara il coniglio ed innesca una diatriba gastronomica con Gollum che degenera (opera di PJ) sulle patatine fritte.....(???), come se nella terra di mezzo esistessero le friggitrici del Mc Donalds! Bah?!
Marco  01/04/2003 12:11:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Caro Unk, apprezzo il fatto che il tuo voto sia dato con criterio, ovvero, per quanto ti abbia deluso sotto molti punti di vista, almeno hai saputo valutarne come merita la qualità tecnica. A differenza del solito Morgoth, eheheheheh. Comunque (e parla uno che il libro lo rilegge molto spesso, e come te conosce Silmarillion e Hobbit), se PJ avesse rispettato una perfetta fedeltà al testo, ne sarebbe uscito un film inguardabile. Questo, e molti se ne dimenticano, non è il libro, ma il film, e tra tanti movie tratti da romanzi, è uno dei migliori e più fedeli! Il Dracula di Coppola, il Shining di Kubrick, il Nome della rosa di Annaud (e potrei citarne altri) sono assai più distanti dal testo, ma nessuno si è sognato di criticarli... sono due cose simili, ma diverse, come deve essere. Inoltre forse non sai che PJ e il suo staff non solo ha letto e riletto il testo almeno 10 volte, nella sua lingua, ma è un super fan! Ha contattato la famiglia, Christopher Lee lo ha persino conosciuto, Tolkien... Ogni modifica, dalla più insignificante, come quelle spesso citate da quel bisonte di Morgoth (eheheheh), o della corda al collo anzichè alla caviglia, per citarti, fino a quelle più profonde, come il personaggio di Faramir e la presenza degli elfi al Fosso di Helm, sono state attentamente valutate. Faramir, in effetti, nel testo appare molto in contraddizione con quanto si legge prima: sembra perlomeno assurdo che non risenta del potere dell'anello quando tutti, addirittura Gandalf e Galadriel, ben più validi di lui, ne sono attratti pericolosamente. Ma Tolkien lo fece per meglio rilevare la sua differenza da Boromir... PJ non poteva farlo così, o tutto quello su cui aveva battuto nel primo film sarebbe stato buttato alle ortiche. In quanto agli elfi, che comunque combattono contro Mordor ai cancelli (sono infatti presenti i filgi di Elrond e la loro scorta), sostituiscono Eomer, che nel libro già si trova al Fosso... prova a metterti nei panni di uno spettatore che il libro non lo conosce: che confusione avresti se in soccorso degli assediati non arrivassero i Rohirrims ma i cavalieri dell'Ovestfalda? Chi sono? Inoltre nel testo Aragorn spesso appare un po' spaccone (cosa normale in un romanzo epico), Gimli davvero ridicolo se pensi che spesso balla e canta come un fesso durante la battaglia, o scherza con Aragorn mentre enrambi ripiegano. Legolas poi sarebbe persino più acrobatico, e la carica di Theoden con la decina di uomini della sua guardia, sgomina tutta l'armata (rileggiti il passo: i rinforzi e il bosco di Fangorn arrivano che l'armata era già in rotta)... Tutte cose che in un libro di tal genere (che si ispira allo stile epico dei canti medioevali) vanno benissimo, ma nel film sarebbero apparse ridicole, non ti sembra? Non pensare al libro quando guardi un film come questo... sarebbe limitante.
Ciao
aurelio  02/04/2003 22:16:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi dispiace ma ti devo contraddire:non ti consiglio di citare film come Shining di Kubrik o il Nome della rosa.....credo che qui non stiamo parlando (e penso che Morgoth sia daccordo!) solo della poca fedeltà di PJ (che già tormenta le anime di tutti quei poveri appassionati) ma anche e soprattutto della CATTIVA INTERPRETAZIONE, nonchè l'omissione di capitoli interi, che certamente sono importanti per il quadro generale della storia(non si nota nemmeno la crescita morale di frodo che invece appare costantemente come un bambino e potrei come sai citarti altre cose).....e nn mi venire a dire che PJ era un appassionato ecc. ecc. perchè ne IL SIGNORE DEGLI ANELLI lui ci ha visto solo un mucchio di quattrini!!!E ancor più grave il fatto che tu faccia riferimento al "pubblico":il primo vero pubblico sono gli APPASSIONATI del genere ed è a loro che PJ deve le sue scuse.Questi vedono commercializzarsi ciò che fino a poco tempo fa era rimasto inalterato!kubrik è un maestro del cinema che,come altri maestri come David Lynch,vengono studiati nelle più prestigiose università del cinema...le loro "interpretazioni" nn sono discutibili perchè rispettano il significato finale del testo al quale si rifanno e dietro a tali interpretazioni c'è l'attento studio di ciò a cui mi riferisco!!Quindi è meglio che la prossima volta non "citi" dei COLOSSI del cinema altrimenti la figura del tuo caro PJ viene molto screditata(un nano in mezzo ai giganti)!!
Marco  03/04/2003 11:15:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Kubrick ha fatto ottimi film, niente da dire, ma anche film commerciali, o piuttosto anonimi (a mio avviso), vedi Spartacus, molto "americano" e pieno di inesattezze storiche atte a far passare i romani come i soliti cattivoni, secondo un filone molto holliwodiano! Lynch sarà anche studiato, ma è anche spesso demolito... io personalmente lo trovo pietoso. Non confondere regia con sceneggiatura. PJ ha messo in risalto doti registiche notevoli, utilizzando tutti i trucchi del mestiere. Non dico sia un colosso, ma non ha nulla da invidiare ad uno Spielberg... In quanto alla sua passione per il libro, sono 20 anni che ha in mente di girarlo, e l'idea di farlo in tre parti, girate contemporaneamente, è stata una mossa rischiosissima... Poteva essere un flop clamoroso! La Miramax e le altre case produttrici americane lo volevano fare in un unico film... immagina un po' tu quanti tagli!! Inoltre non deve chiedere affatto scusa, visto che la maggioranza lo ha apprezzato, e dato che è impossibile soddisfare tutti. Non concordo nemmeno sulla tua visione di Frodo: la sua crescita morale si rileva solo a missione compiuta... altrimenti è più una sofferenza interiore, un disagio profondo che lo trascina verso il basso, cosa questa ben evidente nel film. Certo che alcuni caratteri nella trasposizione sono diversi, ma al contrario di te (ma in fondo sta qui la diversità tra le persone, nel loro modo multiforme di recepire gli input dall'esterno, per dirla così) io trovo che l'essenza sia rispettata. Grazie comunque per la tua opinione!
Morgoth  03/04/2003 13:50:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Prima di tutto ringrazio Aurelio per aver contribuito a portare avanti la lotta d'opposizione al film e ai suoi sostenitori e mi ritrovo completamente in accordo con lui.
Secondo: dire che la maggioranza del pubblico ha apprezzato il film, é tutt'altra cosa che affermare che la maggioranza dei tolkieniani lo abbia gradito. Per trarre delle concusioni attendibili su un prodotto cinematografico tratto da un testo letterario, si deve far appello innanzitutto agli appassionato di quell'autore e delle sue opere (ecco perché il giudizio di Lucas é inaffidabile). Se il film viene accolto positivamente da quella schiera di cultori del genere, allora si può affermare che esso sia stato un gran film o anche un capolavoro.
Far affidamento solo sulla percentuale di gradimento della massa é un indice che trae in fallo. Daccordo?
Riguardo la crescita morale di Frodo, sono daccordo con quello che sostiene Aurelio, deve svilupparsi parallelamente al dolore interno del protagonista, non può emergere solo nel finale. E' il peso del fardello che gli grava nella coscienza che lo rende maturo spogliandolo della sua infantilità. Il regista in ogni caso, come ho ripetuto altre volte in passato, non é stato in grado di trasmettere quella sensazione di oscurità che si impadronisce di Frodo durante il viaggio, così ben descritta da Tolkien nel romanzo. Questo sarebbe dovuto essere un elemento centrale dell'episodio, l'avvicinamento a Mordor dell'anello e il parallelo ampliamento delle sofferenze del Portatore. E invece si é parlato delle storie d'amore, degli elfi che devono partire per l'Ovest, della speranza e della non-speranza e molte altre inutili deviazioni dei significati e delle sensazioni descritti nel libro. In quanto tale ritengo sia stata deturpata l'essenza del secondo episodio de Il signore degli anelli.

Marco  03/04/2003 14:56:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Interessante il tuo commento Morgoth. Per quanto riguarda l'indice di apprezzamento, in parte ti dò ragione: bisogna valutare con un "occhio di riguardo" gli estimatori del libro... ma è ad essi che mi riferivo quando dicevo che la maggioranza lo apprezza. Lo dico perchè, essendo molto addentro al mondo fantasy, conosco vari club direttamente e di altri ne ho letto i pareri: in Italia, Inghilterra e Stati Uniti quasi tutti (se non tutti) i fan club ufficiali di Tolkien, che vantano come ben immaginerai, moltissimi proseliti, hanno esaltato il film. Ovviamente ci sarà magari una fetta più silenziosa che non è d'accordo, ma anche stando a questo forum, sono in minoranza. Con questo però non voglio dire che la loro, e la tua, opinione sia meno importante o debba uniformarsi, per carità! Al mondo occorre un po' di varietà di opinioni.
Per quanto riguarda Frodo, io aspetterei a giudicarne la crescita morale... almeno dopo la visione del prossimo film, che immagino avrà qualche parte in meno e qualche aggiunta rispetto al libro. Non dimenticare che il secondo libro terminava più avanti nei fatti... Fino a questo punto direi quasi che Frodo appare più maturato di quanto non fosse nel libro, o perlomeno più "corrotto" dall'anello.
Comunque aggiungerei che il libro è denso di vari significati, primo fra tutti (unico dichiarato ufficialmente da Tolkien) il tema della preservazione dell'ambiente, sottolineato da PJ, e tantissimi altri: impossibile evidenziarli tutti in un film. Ritengo accettabile e comprensibie questa mancanza, anche se comprendo che tu magari avresti preferito vederne sottolineare di più.

Morgoth  04/04/2003 13:33:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi spiace, ma se non vedo non credo.
Non riesco ad accettare l'idea che il giudizio della maggior parte degli appassionati di Tolkien (provenienti dai più acclamati fun-club del mondo) abbia accolto con entusiasmo un film che ha avuto la colpa di infangare la loro più grande passione! Non ci credo! Almeno fin quando non ho le prove concrete di quanto si afferma.
Non riesco a convicermi di ciò dal momento che "Le due torri" é un film indecente!.......Se avessimo assistito a un lavoro oggettivamente "passabile" -senza troppe pretese, ma almeno coerente con la storia narrata nel romanzo- come il primo film, avrei compreso eventuali scontri ideologici tra i sostenitori e gli oppositori di Peter Jackson. Ma non c'é d'aver dubbio in questi casi; se si ama Tolkien e si é compreso la sua opera, si ripudia questo film!!
Mi spiace ma non ci credo.
Morgoth  01/04/2003 13:42:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Spogliati della tua presunzione! E abbi il coraggio di rivolgerti direttamente a me. Sai a quale personaggio del Signore degli anelli dovrei paragonarti? A Grima, Il vermilinguo. Sei il classico tizio che crede di avere la ragione in pugno, che la sa sempre giusta, quando invece tenti solo di confondere la mente delle persone con discorsi e motivazioni infondate. In più ostenti quel fastidioso ghigno che fa venire i brividi alla sola idea di ritrovarsi di fronte uno come te.
I grandi film tratti dalle opere letterarie che hai tirato in ballo, sono stati innanzitutto girati da GRANDI registi del calibro appunto di Francis Ford Coppola e Stanley Kubrick (non si parla di un misconosciuto quale Peter Jackson), ma poi in quei casi i cambiamenti apportati modificano talmente in meglio le storie originarie, da rendere altamente superiore i risultati cinematografici rispetto alle fonti letterarie. E' proprio un'altra storia.....
E' sconcertante la tua capacità di venire in difesa dell'operato di PJ, come a dimostrazione del fatto che il modo in cui é stato pensato "Le due torri" risulta l'unica maniera possibile per girare un film tratto dal secondo racconto del Signore degli anelli. E' incredibile come riesci a costruire una giustificazione alle palesi omisioni dal testo senza riconoscere l'immotivata assurdità che sussiste dietro, assolvendo il lavoro del regista. Ma fammi il piacere!! Cerca di essere realista, dato che la tua vasta conoscenza del repertorio tolkieniano -come racconti- te lo consentirebbe...
Le tue accuse riguardo la mia citazione capillare delle minuziose modifiche del film, sono errate. Casomai ho contestato al regista di aver travisato macroeventi inalienabili dalla storia, ma per quanto riguarda la scena della corda -la mia era solo una constatazione, non una condanna- avrei gradito assistere a quel momento simpatico in cui Frodo e Sam scendono il dirupo e Gollum gli lancia la corda nello stupore dei due hobbit , una "scenetta" che chi ha letto il libro si sarebbe di sicuro divertito a rivederla. Tutto qui.
Lucas  01/04/2003 14:39:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fermi tutti!!! Morgoth lo posso sfottere solo io!! L'ho trovato prima io!! E' mio!!! Guai a chi si permette di rovinarmi il giocattolino!!
Ohe, Morgoth, ti ho lasciato diverse settimane fa e ti ritrovo ancora qui a parlare? Non hai ancora finito di sbrodolarti addosso?
...attenzione che adesso si inalbera...
Ma come fai a litigare con tutti? Spiegami!! Chi ti paga per ergerti a difensore di Tolkien? Che poi, se proprio vogliamo dire le cose come sono, nel panorama letterario universale, il signor JRR é da considerarsi tra i narratori di serie B (per intenderci Kafka, Poe, Manzoni, Boccaccio e compagnia sono la A, mentre Asimov, Lovecraft e Tolkien sono la serie B. Chiaramente ci sono pure categorie inferiori... quelle dove normalmente peschi tu...! AHAHAHAH! Che fai, non ridi? Eh ma sei proprio un musone!!!).
Diciamoci la verità: tu di questo libro non capisci un tubo!...Buono, a cuccia!!! Smettila di sbuffare ed abbaiare... cerco solo di aprirti gli occhi!!
Però ammetto che sei divertente!! Permaloso come sei, mi basta soffiare per farti prendere fuoco!!! Mi ero dimenticato quanto mi rilassa prenderti per i fondelli!!!
Quando ne sentirò il bisogno tornerò in questo sito!!
Un consiglio, cerca di essere un po' offensivo quando mi rispondi, non come le altre volte (il massimo con cui mi apostrofavi era "verme insignificante", stesso effetto di un bicchiere d'acqua fresca)... altrimenti che gusto c'é? Mi sembra di punzecchiare un povero esserino inerme...mettici dell'odio!! AHAHAHAH!
Morgoth  01/04/2003 16:35:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sarò più conciso..... Sei un B. A. S. T. .R. D. O!!!
In ogni caso appena ho letto il tuo nome mi sono aperto in due dalle risate e non credere che le tue provocazioni mi abbiano smosso di un millimetro....soltanto una GRASSA RISATA!!
Finché incontrerò gente talmente ottusa come te in questo fottuto sito, che non sa neanche spiegarsi la ragione (o al massimo monta su due motivazioni da ritardati mentali) per cui ha aprezzato questo FOTTUTO FILM, ci sarà pane per i miei denti.
Comunque non riesco a trattenermi dal confessarti che per me sei: un viscido essere schifoso miserabile minorato mentale cerebralmente insufficiente, un cesso ambulante che trabocca fiumi di liquame virale, in più un cataplasma di spazzatura in fermentazione e una deprezzabile cacca umana che fa rivoltare le budella, oltre che un cumulo di catarro avariato e un agglomerato patologico di vomito misto di diarrea uscita dal nauseante intestino di un sudicio porco errabondo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Aaah..... Ora mi sento molto meglio.
thorin  01/04/2003 16:38:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono uscito dalla diatriba Tolkien - jackson un mese fà e non intendo rientrarci.
Spero solo che tu fossi provocatorio nel definire Tolkien scrittore da serie B.
Altrimenti mi toccherebbe rientrare nella discussione e non ne ho ne voglia ne tempo, ma sai quando sento affermazioni di questo stampo, senza alcuna giustificazione, mi tocca!
Ovvimante Kafka, Poe, Manzoni, Boccaccio, Asimov, Lovecraft , Tolkien, e molti altri autori , li ho letti! Non capisco su che base affermi una simile assurdità!

Marco  01/04/2003 17:07:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Immagino che Lucas non volesse offendere Tolkien... con serie B, se ho capito bene ciò che voleva dire, intendeva che non è un mostro sacro mondiale, ma un ottimo autore... del resto sono i critici e gli studiosi che mettono Tolkien e Asimov su un piano minore rispetto a Kafka e simili, ma non perchè non li apprezzino. Del resto l'opera di Tolkien è un capolavoro del genere fantasy, più per il patos che genera e per la capacità notevole di imitare stili narrativi medievali... del resto la sua era un'opera titanica. Ma per quel che riguarda lo stile narrativo, non riesce ad eguagliare altri scrittori di maggior levatura. E' questo che intendevi Lucas?
Quanto a Morgoth, io speravo di ridere CON te e non DI te, ma avrei dovuto capire che non sei sufficientemente ironico da percepirlo. Io non sono il tipo che si erge, e le mie difese all'opera di PJ sono legittime, come legittime le critiche (siamo diversi, mica fatti con lo stampino). Ho dato solo un'opinione. Guardati dentro tu, invece, e rifletti se sia o meno il caso di dare addosso ad un film e alle persone che lo apprezzano solo perchè tu la pensi diversamente. Se tutti fossimo come te, o facessimo come te, temo che passeremmo la vita a scannarci. Non credi?
Lucas  01/04/2003 17:12:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non é una offesa a Tolkien...a me piace moltissimo! Ammetto che forse, detta come l'ho detta, la frase possa essere fraintesa...
Mi spiego meglio: Tolkien é un grande filologo ed un appassionato di letteratura fantastica; nel settore si può considerare una autorità, ma questo non lo rende anche un eccellente scrittore. La sua storia ed i suoi ambienti, ricchissimi di elementi e sottotrame, denotano una notevole inventiva e una egualmente abile capacità di districarsi in una jungla di nomi e fatti. Ma come stile narrativo é alquanto semplice (mi riferisco ovviamente al Silmarillon, la sua opera più "aulica", diciamo così). Abbondano descrizioni particolareggiatissime, ma le figure retoriche sono abbastanza usuali e non riesco a lasciarmi coinvolgere più di tanto dal suo modus scribendi, quanto invece mi appassiona l'intreccio. Sono il primo a sostenere che un autore del genere bisogna conoscerlo, anche nelle scuole, magari in lingua originale, eppure ho l'impressione che molti suoi fan lo idolatrino ben oltre i suoi meriti. Non amo gli eccessi (per questo non stimo Morgoth, e approfitto per salutarlo!). Spero converrai con me che gli autori che ti ho citato hanno una ben diversa caratura, quantomeno stilistica.
Detto questo spero di aver recuperato il malinteso.

Morgoth  01/04/2003 17:57:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non dovresti ammorbidire i toni con me, sei arrivato al punto di affermare solo che non mi stimi? Tutto qui?........

Sto scherzando dai! un saluto.

Cmq non é vero che considero Il signore degli anelli l'unico capolvoro nell'universo letterario, amo moltissimo tanti altri autori quali Follett, King, Eco, Verga, Dante e Petrarca....
Lucas  02/04/2003 14:36:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ammorbiditi? Ho detto che non ti stimo... cosa esiste di peggio al mondo? :-)
Beh, avevo il sospetto che tu leggessi anche dell'altro! Follett non lo conosco, a parte il nome; King non mi piace proprio per niente (uno scrittorucolo, ma é solo una mia opinione), mentre gli altri (autori di spessore) li conosco più o meno bene. Io amo Poe, Kafka, Leopardi, Pirandello, Buzzati e, tra i più recenti, Biagi e Maraini. E ovviamente altri che non cito...
SARA  22/05/2003 18:17:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non so se hai letto bene lo hobbit forse faresti meglio a riguardartelo soprattutto per la MAGLIA DI mIthril rileggiti a chi apparteneva e a chi è sata regalata!!