marco 7 / 10 19/03/2003 11:33:54 » Rispondi allora precisiamo quando la mia ragazza mi ha detto "andiamo a vederlo?" non ero entusiasta perchè pensavo che essendo un remake americano credevo di assistere ad una boiata paurosa e forse è stato con questo piede di partenza che sono stato piacevolmente colpito! Premetto una cosa io Ringo (l'originale giapponese) non l'ho visto, ma film sul genere horror ne ho visti tanti fin da piccolo e quindi non mi considero un'esperto ma so cosa è un film horror. Devo precisare che gli attori mi hanno fatto tutti pietà: il bambino più che indemoniato sembra rimbambito, la protagonista è bella ma robotica e finta (gli annunciano che è morta la nipote in maniera terribile e sembra che se ne batte le palle, solo in quella specie di funerale party sfodera due lacrime, sa che deve morire e non si lascia prendere dall'angoscia ecc ecc) il protagonista ha un espressione da zucchino bollito... però malgrado tutto questo film funziona alla grande!Per tutto il fim mi sono ****** addosso e ora sono passate due settimane ragazzi da quando lo visto e al solo parlarne di questo film mi corrono ancora i brividi dietro la schiena, non mi era mai successo in vita mia! ma nemmeno quando ero piccolo, questo perchè a mio avviso il film fa uscire fuori delle nostre paure nascoste.. assopite, non critico quindi le persone che non si sono trovate paura perchè: la paura è soggettiva!Io credo che ognuno di noi si porti da bambino e forse ancora prima proprio delle paure pre-fetali ma ogni individuo ha le proprie riconoscibili in altre! E' chiaro che chi non ha quei... chiamiamoli "codici nascosti" il film non fa nessuna reazione, ma se uno ce li ha allora: inizia un supremo terrore!Mi spiego con un esempio una persona può lanciare un urlo alla vista di un millepiedi e un altra uno sbadiglio!;-) La paura e la tensione di questo film non nasce secondo me dalla morte delle vittime,non è la tensione di un inseguimento.. ma bensi dal sottile gioco di luci e di scene, dal morboso clima e ambiente che si viene a creare durante il film per questo secondo me ring è un horror molto raffinato:quel gioiellino che ricorda immagini di un film surreale anni '20 e le lastre di samara inducano ad un' angoscia agghiacciante e palpabile! Io deve essere sincero ho visto anche the others, profondo rosso, il sesto senso, shining l'esorcista, psico non ve li sto ad elencare tutti ma in tutti la paura massimo durava una notte nella quale rivedevi le immagini orribilmente belle e poi finiva lì.. con ring no, ragazzi capita che ripenso a quelle stupende scene e fotografie tuttora! Anche a me la scena del cavallo non mi è piaciuta tanto e tutto sommato anche il televisore che arriva nel pozzo fa sorridere e se vogliamo divertirci a fare i razionali potremmo dire: ma se samara voleva essere ascoltata perchè con i suoi poteri non si attaccava alle antenne delle tv e delle radio?:-)Ma ripeto nonostante il film ha delle ingenuità e delle gravi mancanze vedi gli attori, nel complesso quello che ho provato è una nuova forma di terrore puro che non avevo mai sperimentato! Poi secondo me ci sono tanti messaggi nascosti in questo film: i bambini lasciati soli col televisore impazziscono, ascoltateli!come voleva essere ascoltata samara che era rimasta solo nella stalla cone unica compagna la televisione! I giornalisti emissari del demonio e chissa quanti che non ho scorto! Quindi se questo film lo consideriamo come esempio di arte e interpretazione potrei non essere d'accordo, ma se invece ne parliamo come film horror direi che ha raggiunto la vetta!
Piccola nota per chi dice che non fa paura: come vi dicevo la paura è soggettiva e al cinema ho visti molti film horror, ma mai ho visto una platea così presa alla visione di un film horror e trovarsi paura all'unisono come in the ring!
Stefano76 22/03/2003 16:09:17 » Rispondi Non sono molto daccordo con il tuo commento, sembra che ne esalti la regia ma la regia non l' ho trovata per niente eccezionale, anzi. Definirlo un raffinato gioiellino significa che non te ne intendi molto di regia, non me ne volere. :-) Per quanto riguarda la paura è vero è un fatto soggettivo. Sarà ma io non l' ho trovato per niente spaventoso e pauroso, ho visto film decisamente più spaventosi e altri molto più angoscianti e sottili di questo che, a ben guardare, va di poco oltre al classico horror per teenager. Con qualche spunto interessante riguardo all' elemento della TV come tu hai giustamente evidenziato.
marco 26/03/2003 11:35:55 » Rispondi Mi sa stefano che hai travisato il mio msg poichè il gioellino a cui mi riferivo era per il cortometraggio fatto da samara, quello mi è piaciuto.. Per quanto riguarda la regia di verbinski lo trovato diciamo abbastanza curata, con un uso intelligente ed efficace della macchina da presa, però spesso rimane troppo "fredda" e distaccata. Riesce buona, però, l’atmosfera del film, abbastanza angosciante, con buoni momenti di suspense e sostenuto da una bella fotografia. Sai secondo me quale è il vero punto debole di questo film? A parte gli attori che come ti ho detto non mi sono piaciuti è la sceneggiatura presenta diversi buchi e passaggi un po’ confusi forse perchè han tagliato qua e la dall'originale.. A generare il panico, il terrore e la morte non sono più i fantasmi o le tombe, simboli di una realtà che solo immaginariamente è possibile evocare, ma una videocassetta e un telefono, oggetti che fanno parte del nostro vissuto quotidiano, che ci spogliano dell’autorità che abbiamo su di loro per auto-investirsi di una funzione di controllo e di dominio sulla nostra vita fino al punto di privarci della stessa