the dude 7 / 10 30/11/2004 19:59:00 » Rispondi Si, è un film che vale la pena vedere. Mi rendo conto che tanti hanno dato dieci, è giusto e bello farsi prendere dall'entusiasmo, così, ma ho visto delle magagne qua e là che mi hanno fatto storcere la bocca. Il fatto è che mentre quasi tutti quelli che hanno commentato hanno visto un'opera omogenea e monolitica da assimilare e sentire nella sua interezza, io proprio non ho fatto a meno di notare un patchwork di elementi più o meno buoni. La regia, la fotografia e tutto ciò che è tecnico fa la sua figura: il commento di requiem, in questo senso, è magistrale come sempre e vi rimando a quello. Poi c'è una componente importante nel film, la critica alla società americana. Lo so che mi darete addosso, ma è una critica rimasticatissima... alcuni pezzi sembravano presi pari pari da "american beauty" (li sì che si vola alto, riguardo alla critica!). E questo elemento di critica, si badi bene, non molla mai: e quel senso di trito tornava su a mo' di cattiva digestione. Riguardo all'ironia: non è che se uno per cinque minuti riesce a regegre Tarantino, possiamo chiamarlo Tarantino. Possiamo chiamarlo "Tarantino dai cinque minuti". Ora, il dialogo sui puffi è bellissimo: ma è solo quello, pah, messo lì fa ridere, lo citeremo, lo impareremo a memoria. Ma è una scheggia. Dato che non vorrei dilungarmi, veniamo all'ultimo elemento (che mi è piaciuto abbastanza); il film sul viaggio nel tempo (la citazione di "Ritorno al futuro non è casuale), che rende la trama così fosca, struggente, delirante...l'elemento per cui tra anni ricorderò il film e per cui il film penso voglia essere ricordato (ma quali puffi...)
Premetto che è solo la mia interpretazione, ne dirò di frottole e me lo dico da solo se permettete! Il perno della trama sta nella caduta del motore, la sua spiegazione nel dialogo tra Donnie e il professore. Ciò che il professore teorizza (la possibilità del viaggio), si realizza per caso nell'incidente aereo: il motore staccandosi diventa il famoso "veicolo metallico" e -viaggiando indietro nel tempo- va a colpire Donny, che muore. Ecco perchè il motore sembra sbucare dal nulla, nessuno scoprirà da dove viene.A questo punto si genera un assurdo, perchè Donnie al momento dell'incidente è vivo, ma in realtà nel passato (un mese prima) è morto. E qui arriva il vero colpo di genio della sceneggiatura: il Donnie che vive prima dell'incidente che lo ucciderà ha una semplicissima premonizione (lui è sempre stato un pò sensitivo e schizofrenico), che lo fa allontanare di casa la notte fatidica. Il senso di questo assurdo è tutto rinchiuso nel dialogo col professore, in cui si conclude che il viaggio nel tempo mina alle radici l'esistenza di Dio tradizionalmente inteso come Colui che è capace di essere a capo di ogni singolo fenomeno dell'universo garantendone la realtà. Donnie svicola la legge divina e riesce ad evitare ciò che il fato o Dio aveva deciso per lui. Evviva i Puffi!
sb6r 30/11/2004 20:10:40 » Rispondi "Riguardo all'ironia: non è che se uno per cinque minuti riesce a regegre Tarantino, possiamo chiamarlo Tarantino. Possiamo chiamarlo "Tarantino dai cinque minuti"
Che piacere sentire queste parole.
cash 30/11/2004 20:52:07 » Rispondi Secondo me fate un grosso errore a "politicizzare" questo film, ma tant'è. per fortuna il regista ha già spiegato tutto...
the dude 01/12/2004 10:20:35 » Rispondi Forse hai ragione, ma sai qual'è il punto?Che anche se il film ha idee "politiche", esse sono del tutto anodine e non mi smuovono nessun particolare commento.Non sono nemmeno euristiche in senso lato, non portano ventate di novità, di spunti.Quello che invece davvero mi preme sapere (e mi pare di aver capito che proprio in questo senso sei tu l'interlocutore principale a cui posso fare riferimento) è cosa pensate del VERO soggetto del film, o almeno il primario: la possibilità del viaggio nel tempo e le sue conseguenze logiche.
Lot 01/12/2004 10:44:33 » Rispondi le idee politiche non ti smuovono probabilmente perché non ci sono, non è che se uno in un film scorreggia è per forza un riferimento ad alvaro vitali o se cita una campagna elettorale sta sicuramente facendo politica e non una semplice contestualizzazione. Come diceva qualcuno, non sovrainterpretate, continuo a sentir parlare di religioni orientali o critiche sociali come tema CENTRALE del film, non è vero, non è ne signs ne american beauty, se anche li volete vedere trattasi comunque di temi secondari. Venendo alla tua domanda sul vero soggetto (e in effetti è quello il vero soggetto): si può viaggiare nel tempo? La fisica ci insegna che si può sicuramente rallentare il tempo tanto + quanto + ci si avvicina alla velocità della luce (einstein: relatività generale e paradosso dei gemelli): a questo punto, procedendo per astrazioni successive, si può pensare di superare la velocità della luce sfruttando un wormhole e richiudendo una sua estremità sull'altra: questa dilatazione temporale comporterebbe un diverso quantitativo di tempo passato per le due estremità e permetterebbe teoricamente di ritrovarsi in un tempo precedente, con tutte le illogicità del caso. Per il momento nulla di tutto ciò è stato ancora dimostrato ma molte altre teorie fondamentali sono state ipotizzate e dimostrate solo in un secondo momento, non si sa mai... ;-)
the dude 01/12/2004 12:03:14 » Rispondi Lotito concordi con questa mia interpretazione? Non mi tornava proprio che all'inizio Donnie non muore, il motore lo manca, mentre in realtà (eheh si fa per dire) alla fine si scopre che è morto! L'unica spiegazione è che il Donnie che vive tranquillo prima che accada tutto l'ambaradàn, man mano che si avvicina l'ora della sua morte ha dei presentimenti, grazie ai quali se la scampa sovvertendo ogni legge sulla predestinazione
Lot 01/12/2004 12:19:14 » Rispondi il paradosso è proprio lì, lui muore e non muore in quel momento...
the dude 01/12/2004 12:40:57 » Rispondi Si, ho capito.Ma nella sceneggiatura è chiaro perchè lui muore.Quello che NON è chiaro è perchè allo stesso tempo lui NON muore. L'unica spiegazione che riesco a darmi è questa, volevo sapere se qualcuno ne ha escogitate altre :)
Lot 01/12/2004 12:46:55 » Rispondi allo stesso tempo lui NON muore perchè frank lo chiama fuori. sono queste le due estremità che si richiudono su se stesse, il problema è ricostruire un ordine temporale.
sb6r 01/12/2004 13:09:42 » Rispondi Una cosa io non ho capito: chi è che decide che sia frank il manipolatore morto? E poi una piccola curiosità: ma se Donnie fosse morto all'inizio del film, cioè quando cade il motore "per la prima volta" il paradosso non si sarebbe creato, o no? Oppure Donnie deve giustifcare il motore in qualche modo, facendo appunto tutta quella serie di azioni, per non creare un ulteriore paradosso?
Lot 01/12/2004 13:40:37 » Rispondi come direbbe quelo: "è un mistero..." ;-)
cash 01/12/2004 13:51:55 » Rispondi non può morire all'inizio... ha sparato a frank apposta per dargli la possibilità di tornare...
sb6r 01/12/2004 14:21:29 » Rispondi Un'ultima cosa: stando a quanto tu dici allora Donnie sapeva o intuiva già tutto prima ancora che accadesse?
cash 01/12/2004 14:36:37 » Rispondi no, come avrebbe potuto? Solo nell'ultimo momento dimostra di avere le idee un po' più chiare su ciò che dovrebbe fare.
sb6r 01/12/2004 14:39:52 » Rispondi Che casino... :-(
cash 02/12/2004 11:34:47 » Rispondi "esigenze di sceneggiatura". Ehi ragazzi, è un film, non una teoria astrofisica! Anche se magari c'è qualcosa di non perfettamente chiaro, chissenefrega? Non ce l'avevo con te... Allora perchè ho risposto a te, mi chiederai? perchè rispondo dove ***** mi pare. ok?
sb6r 02/12/2004 20:20:41 » Rispondi ehm si... vado a prendere una birra in frigo, va.
sb6r 01/12/2004 14:19:24 » Rispondi Da quello che ho capito praticamente Donnie deve in qualche maniera giustificare la presenza di quel motore d'aereo per non creare altri universi tangenti; ma allora qual è stata la causa iniziale che ha fatto a cadere il motore sopra casa sua? cioè, come lo possiamo giustificare? Quale azione ha fatto in modo che gli eventi si dovessero svolgere in quel modo? E se Frank non fosse tornato come manipolatore morto, qualcuno avrebbe preso il suo posto?
the dude 01/12/2004 13:56:46 » Rispondi Eeeeh ma allora se è così il regista non si comporta in maniera corretta con il pubblico!Capisci che uno deve avere tutti gli elementi per capire in quelle due ore o più che siano di permanenza al cinema, sennò... quello che dici tu cash , lo puoi dedurre solo attingendo ad altri grossi grassi grechi elementi!
cash 01/12/2004 14:35:34 » Rispondi infatti non ho mai affermato che sia corretto, ho solo detto che l'integrazione con altri dati è necessaria. E comunque non abbiamo visto il director's cut, venti minuti di spiegazioni varie non ci sono state concesse. Se proprio non credi (di fronte al'evidenza) che il reattore sia il fulcro del film, vai sul sito ufficiale del film. Occhio, anchè lì ci sono da risolvere vari test per arrivare alla fine.
the dude 02/12/2004 19:02:34 » Rispondi Cash.Abbi pazienza!Non ho detto che sei stato scorretto, ho detto che il regista non è stato corretto.Inoltre leggendo la mia scarna recensione vedi che per me il motore è il motore ;) della sceneggiatura...! (è perchè rispondi a tutte le recensioni, e poi ti si confondono tra loro)!Comunque, ho capito che per capire quello che intende il regista, bisogna pocciarsi parecchie altre informazioni multimediali: se avrò tempo e voglia lo farò, solo speravo di cavarmela con due ore e basta.....MA CON SOLO QUELLE DUE ORE LA MIA INTERPRETAZIONE MI PIACE!!!!! :)))
cash 02/12/2004 19:25:50 » Rispondi e infatti da qualche altra parte ti ho rispondo affermando che quello di kelly è un "colpo basso" che spero di vedere raramente. Non mi ha fatto neppure particolarmente piacere andare a ricercare su internet alcune cose di ignoravo totalmente l'esistenza. Ed è chiaro che hai tutto il diritto di uscire dalla sala non avendo voglia di cercare altro ed accontentarti di ciò che hai compreso, ma devi per forza di cose ammettere che la tua è un'interpretazione, con tutti i limiti che ciò comporta. Ormai di link e copia e incolla ce ne sono a bizzefe, basta spendere 5 minuti per leggerle. Non so, mi sembra una questione d'orgoglio la tua.
the dude 02/12/2004 20:47:49 » Rispondi Hai ragione cash.Ma più che orgoglio è narcisismo (un pizzico), ma soprattutto PIGRIZIA!Non ho proprio voglia di pocciarmi tutta quella roba.E poi, scusa, che drugo sarei se non fossi pigro?E' la mia maledizione....
cash 03/12/2004 12:33:10 » Rispondi carissimo (il tuo nick mi spinge a profonda simpatia nei confronti di lebowski-film che adoro), come ti ho già detto potresti anche avere ragione (con tutti i limiti del caso). Sappi solo che la spiegazione è dello stesso kelly ed è a portata di mano; bastano due minuti. Se un giorno ne avessi voglia...
Blutarski 02/12/2004 22:11:21 » Rispondi Comunque trattasi di tre paginette di definizioni e qualche nozione di astrofisica (tanto per non essere completamente estranei alla materia)....Io penso che in quei venti minuti si sarà inventato qualcosa.....Comunque il discorso che hai fatto nella tua piccola recensione non è del tutto giusto....bisogna rassegnarsi, si deve parlare di realtà separate, non c'è nulla di complicato e nulla su cui elucubrare e rimuginare sopra....l'unico interrogativo che Kelly ci lascia è: chi è il "Deus Ex Macchina"? sempre che ci sia... nel mio commento non ho voluto spontaneamente affrontare la trama in se stessa (che più volte ho definito perfetta e se "integrata" chiarissima). Bastano pochi schemi per spiegare tutto, rimangono solo interrogativi di tipo morale,etico o religioso. Quindi trovo che sia estremamente accidioso "inventare" teorie invece di andarsi a leggere 4 stron.zate...si è una gran putt.anata ma che ci frega?Il film ha fascino...gran fascino!
cash 03/12/2004 12:25:08 » Rispondi se ho letto bene (sto leggendo alla velocità della luce) sono completamente d'accordo. Ah, il deus ex è chiaramente frank; la cosa principale che donnie deve infatti fare (oltre alla vicenda del reattore) è quella di ucciderlo; tutti gli avvenimenti precedenti altro non portavano che a questo momento.
barbara 03/12/2004 09:23:15 » Rispondi Non sono affatto d'accordo: uno il cinema deve viverlo come più gli piace. Non deve mica essere per tutti un sacro fuoco, un pungolo intellettuale da inseguire e approfondire; ci può stare benissimo che qualcuno abbia semplicemente voglia di evadere per una serata e basta. Se io ho voglia di passare due ore per i cavoli miei senza stare a pensare es. a bollette, mutuo da pagare, turni sul lavoro e cavolate varie ho il sacrosanto diritto di pagare, guardare, farmi i miei viaggi mentali come più mi aggrada e tornarmene a casa chiudendo il capitolo lì. L'errore poi sarebbe di pretandere che la mia interpretazione è per forza quella giusta e sacrosanta, ma se dico semplicemente che la mia mi piace di più perchè non ho voglia di leggere teorie astrofisiche e schemi vari non vedo cosa ci sia di scorretto. Secondo me ognuno ha il diritto di usufruire del cinema (e di questo film) come più gli piace.
cash 03/12/2004 12:37:24 » Rispondi guarda, dipende dal modo in cui ti ha colpito il film che hai visto. Se non ti ha dato più di tanto, il tuo ragionamento ci può anche stare; se ti ha lasciato qualcosa di viscerale sarebbe uin delitto non approfondire. Ci sono dei limiti all'interpretazione che uno dà ad un'opera. Quando ho scritto il colossale speciale su kubrick per questo stesso sito, ho fatto di tutto tranne che interpretare a modo mio. Dipende dalla voglia che uno ha di approfondire un certo tipo di discorso. basta che non abbia la presunzione di saperne più dell'autore, chiaramente.
barbara 03/12/2004 12:48:13 » Rispondi sì, sono d'accordo con te. Il mio ragionamento era riferito al drugo in quanto mi era sembrato di capire che non fosse stato preso visceralmente (ha dato sette, un buon voto ma non altissimo) e a me stessa (mi sono divertita, incuriosita sì, ma non più di tanto). Certo, se ci mettessimo a parlare di altri film, la mia voglia di approfondire e il mio rispetto per le fonti sarebbero diversi, non c'è dubbio. E' solo che a volte mi sembra che ci si dimentichi che il cinema, oltre che per tutto il resto, può anche servire per passare una serata piacevole e basta ( e con i tempi che corrono ce ne fossero di serate piacevoli e basta!).
the dude 01/12/2004 13:52:47 » Rispondi No , secondo me seguendo lo spirito del film Donnie non deve giustificare la caduta del motore. E' un evento che accadrà comunque, almeno per quello che ho capito io.
cash 01/12/2004 14:33:01 » Rispondi segnalalo al regista, fagli rifare gli extra esplicativi.
sb6r 01/12/2004 14:15:05 » Rispondi Sì, ma se così fosse allora Donnie poteva farsi uccidere subito e non ci sarebbero stati problemi.
the dude 01/12/2004 13:01:32 » Rispondi Si. Ma chi è Frank?Non esiste veramente, capisci la mia interpretazione?Frank è la materializzazione della sua preveggenza; Donnie è già di suo schizofrenico, la visione poteve anche essere diversa da Frank...oppure (ma a questo punto devo rivederlo) c'è un motivo preciso per cui la premonizione si relizza nella figura di Frank e non in nessuna delle altre possibili...può essere?
cash 01/12/2004 13:07:06 » Rispondi no, esiste eccome. vai nel forum, ho fatto dei copia incolla di proporzioni bibliche, altro che quello di two sisters!
the dude 08/12/2004 11:46:14 » Rispondi (voce fuori campo profonda, da vecchio cowboy che la sa lunga) E così anche questa giornata è passata, è stata una buona giornata... abbiamo assistito ad un battibecco, ma alla fine tutti si sono trovati d'accordo su qualche valore comune...anche il drugo, sono sicuro, sarà d'accordo con chi vuole dire la sua in maniera onesta, aggiungendo la propria storia alle miriadi di storie che compongono l'eterna commedia umana....ma sto divagando, come sempre. ... ... (drugo) comunque a walter il film non è piaciuto, cioè gli è piaciuto all'inizio quando il giovane torvo si salva miracolosamente.Diceva che era la migliore puntata di "branded- solo quell'uomo si salvò" che avesse mai visto. Ma poi alla fine quando si sono rimescolati i birilli della storia, Walter si è alterato non poco. Ha detto (come sempre) che il cinema non è il Vietnam, che ci vogliono regole, che ha visto i suoi amici faccia in giù nel fango perchè non accada più che i motori si stacchino dagli aerei così senza che l'FBI riesca a capire di chi è la colpa. Le solite cose. Sì è calmato verso la terza partita di bowling.