The Gaunt 7½ / 10 27/12/2025 14:46:57 » Rispondi Il titolo in sé è molto ironico per ciò che si vede in questo film. Se vogliamo inquadrare The Mastermind in un genere è quello del classico heist movie, ma la regista concepisce qualcosa di antitetico rispetto al genere. Letteralmente lo destruttura dall'interno innanzitutto dal suo stesso protagonista, un carpentiere frustrato che concepisce il colpo confidando più sulla fortuna rispetto alla complessità. Ideazione e colpo nemmeno coprono la metà del film, perché è il dopo l'aspetto più importante in cui emerge il pressapochismo dell'operazione e la mediocrità di un uomo ordinario che crede di essere una sorta di eletto. Nel contesto di un'America anni 70 piena di contrasti, c'è un uomo braccato che perde famiglia, genitori e amici. Un uomo che manipola le persone per avere dei vantaggi temporanei, che non ha modo di rendersi conto di non essere eccezionale come crede e che rimane solo nella sua ordinaria mediocrità. Un film dove non esistono colpi di scena, né redenzioni. Ci sono momenti divertenti, tuttavia non nascondono l'atmosfera cupa del periodo storico dell'epoca.