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PARIGI, 13 ARR. regia di Jacques Audiard

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Invia una mail all'autore del commento williamdollace     8 / 10  27/12/2025 09:11:16 » Rispondi
Coito interrotto in architettura interrotta dal candore bianco anche su nero, eppure leggero come l'amore libero, in tutte le posizioni, multiculturalismo e leggerezza, sentimenti e sesso e senso di libertà, ma anche morte interruzione vergogna trascendenza e ritorno, un'opera questa di Jacques Audiard scritta a 6 mani con Céline Sciamma e Léa Mysius per esplorare il precariato nel lavoro e nei sentimenti, la giovinezza, la presunta libertà che circuiamo e circondiamo mentre cerchiamo un senso al quotidiano che va avanti senza di noi, non a caso titolo e scenografia è Les Olympiades il distretto del XIII arrondissement di Parigi ispirato a Le Corbusier e all'Unité d'Habitation ("so che è considerata una città storica, romantica. Ma io avevo voglia di mostrare una Parigi diversa, senza confini, come se ci trovassimo altrove" J. Audiard), immobiliari e mobiliari, agenti di cerca-sistemazioni-per la vita (Tutti i battiti del mio cuore), scontro e amplesso contro e per la vita, in un ansimare urbanisticamente profetico.