Goldust 8 / 10 17/12/2025 17:53:30 » Rispondi Mi ha divertito molto nel suo mescolare i generi ed è un'opera che conferma Mainetti come un regista visionario e coraggioso, almeno per il panorama cinematografico italiano. Forse è il suo miglior lavoro, felice nella scrittura ( pur con qualche rimando di troppo ad alcuni classici, vedi il giro in moto per Roma come in "Vacanze Romane" ) e con una buona chiusa, cosa che in pellicole come questa non sempre è scontata.
ecco forse avrei evitato l'ultimissima parentesi della famigliola felice di ritorno in Cina anche se a livello di racconto generale non sposta nulla
Sorprende in positivo il cast, con giovani facce sconosciute ma credibili nei ruoli principali e iconici feticci della romanità come Giallini e Ferilli impegnati nelle retrovie.