cinemaincompagn 8½ / 10 12/12/2025 11:26:43 » Rispondi Commenti Film finanziato dallo Stato della Russia e poi si sono accorti che il contenuto era come il libro, censurato, ma ha realizzato grandi incassi e successo di pubblico. Bruciare il libro ricorda l'autore che aveva tentato di bruciare tutte le sue opere dopo essere stato perseguitato. È autobiografico, girato su livelli onirici e realistici che continuamente si confondono come nel libro, composto di capitoli alterni tra la reale vita e romanzo scritto riportato all'interno dello stesso romanzo. È una grande metafora.
Film che, con la citazione del 2022, è stato censurato ed il regista attaccato da tutta la cultura russa come traditore.
È valsa la pena vedere il film perché rispetto al libro sono riuscita a capire molte più cose.
Colpisce che il personaggio che in un certo senso fa giustizia di un certo autoritarismo è Satana; cioè è diabolico. ("Io sono una parte di quella forza che eternamente vuole il Male ed eternamente opera il Bene" frase di Mefistofele nel Faust di Johann Wolfgang von Goethe).
In contrapposizione a San Paolo (lettera ai Romani 7, 18-20): "Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene; c'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio. Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me."
Donna e amore possibilità di redenzione anche nel paradosso dell'inferno.
Bel film, riprende benissimo il romanzo. Non può piacere alla Russia come non poteva piacere il libro durante lo stalinismo. Forse nel film si perde un po' dell'umorismo noir presente nel libro.