daniele64 4½ / 10 09/12/2025 17:39:02 » Rispondi 1943 , fronte nordafricano : una pattuglia di guastatori americani deve distruggere un deposito di carburante tedesco .... Nel decennio a cavallo tra gli Anni '60 ed i '70 al cinema c' è stata la moda dei film su episodi della Seconda Guerra Mondiale e così , mentre Hollywood sfornava kolossal sulle grandi battaglie o su ardite missioni di commando , il nostro cinema di genere non aveva pudori o paura di cercare di imitarla con i pochi mezzi a disposizione . Gli americani chiamavano sprezzantemente queste pellicole " Macaroni Kombat " e spesso tale termine dispregiativo era meritato da valori artistici risibili e da trame miserelle piene di eroiche missioni suicide . Pura Serie C insomma , con pellicole adatte per le sale di terza categoria e per i cinemini parrocchiali . Il regista romano Roberto Bianchi Montero ne ha girati diversi e questo è uno dei peggiori . La storia verte sulla solita missione suicida in capo ad un raccogliticcio reparto americano , per agevolare l' attacco finale alleato contro Rommel . Non mancano i soliti lunghi spezzoni documentaristici a riassumere la situazione bellica ed i pochi mezzi da guerra e le comparse sono forniti dall' esercito nasseriano per fare contorno . Divise militari farlocche e personaggi monodimensionali sono riscattati dalle buone locations desertiche fornite dal Sahara egiziano . Solita composizione assortita per il cast di queste produzioni tricolori : un vero attore d' oltreoceano , in questo caso il poco noto Dale Cummings , in mezzo a tanti caratteristi nostrani nascosti dietro a tanti improbabili pseudonimi anglosassoni : Fabio Testi , Fabrice Poli , Luciano Catenacci , ecc . Il loro impegno non manca , ma il il film nel suo complesso lascia molto a desiserare , da 4,5 al massimo .