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THE RUNNING MAN regia di Edgar Wright

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Filman     5 / 10  03/12/2025 20:14:49 » Rispondi
Dopo qualche flop e dopo qualche film fatto lontano dalla sua confort zone (la commedia), Edgar Wright compie il suo suicidio definitivo.
Se, con assoluta facilità, uno spettatore o un recensore qualunque è in grado di cogliere ogni sintomo di un futuro flop, gli addetti ai lavori che circondano Wright cosa ci stanno a fare?
Infatti, aldilà di una campagna pubblicitaria sicuramente austera, parliamo di un film totalmente irricevibile, perché concettualmente vecchio di almeno 30 anni, che guarda alle dittature in maniera infantile e idiota come negli stupidi action con Schwartzenegger, con un tocco di anarchia metropolitana ormai fuori dal tempo e che parla della manipolazione di massa attraverso la televisione:
COMUNICAZIONE IMPORTANTE PER I PRODUTTORI DI QUESTO FILM: nel 2025 nessuno guarda più la TV!!!!
Parlare di futuro ignorando il presente (smartphone, social, IA, eccetera) è più che un semplice errore ed è più che una pessima idea: qui si parla di un remake che non fa alcuno sforzo per aggiornare il repertorio di partenza o per mancanza di voglia o per mancanza di intelletto.
Insomma, poteva funzionare come omaggione ignorante ai film anni 80-90, tutti muscoli e mitra, con i militari in basco, Rayban e canotta, ma nell'insieme e nelle intenzioni non lo è neppure lontanamente, perché il film diverte con l'azione ma alla fine dei conti si prende così sul serio che è tutto un continuo trovare soluzioni esagerate per rattoppare delle idee di trama esagerate anch'esse.
Ma se la fantascienza può essere una scusante d'occorrenza, come lo è per questa sceneggiatura traballate come un castello di carte costruito mentre tira vento, sicuramente in questo guazzabuglio retro non è né fantascienza bella né fantascienza interessante.