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SHELBY OAKS - IL COVO DEL MALE regia di Chris Stuckmann

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The bitter end     4 / 10  30/11/2025 13:46:22 » Rispondi
Un certo livello di sospensione dell'incredulità è necessario per poter apprezzare un film horror. E' un tacito patto tra autore e fruitore che permette di poter accettare anche l'impossibile e l'illogico, da fenomeni paranormali a creature mostruose, da situazioni estreme ad eventi inspiegabili.
Ciò che trovo inammissibile è però quando ad essere assurdo ed insensato è il comportamento di personaggi dotati di razionalità.

Quando la protagonista decide di prendere la macchina in piena notte, guidare decine di km per poter entrare in una prigione abbandonata e buia, senza nessuno accanto a lei ed armata di una sola torcia per affrontare una possibile minaccia soprannaturale allora non posso che pensare di trovarmi di fronte ad un film stupido, fatto male e che pure cerca di prendere in giro la sensibilità dello spettatore.

E non è l'unica occasione in cui ho la sensazione che si voglia insultare la mia intelligenza (es. libro demonologia e album fotografico che dettagliatamente rivelano la trama trovati totalmente a caso)..

E' un peccato perchè per i primi 20 minuti l'opera è coinvolgente. La scelta di alternare found footage e documentario a film tradizionale è centrata, il mistero proposto sembra interessante e il ritmo è piuttosto buono però man mano che la visione prosegue la storia diventa sempre più ridicola e assurda fino al climax nella fattoria affrettato ed un finale di cattivo gusto.

La coerenza delle azioni umane è ciò che rende un horror credibile e spaventoso e qui non ve n'è traccia