Goldust 5 / 10 21/11/2025 18:00:36 » Rispondi Questa volta Berger mi delude, le sue esagerazioni da malati del gioco sullo sfondo di una Macao colorata e tentacolare vanno bene per la prima mezz'ora, ma girano a vuoto alla lunga; colpa di una sceneggiatura sovrabbondante di allucinazioni ed esagerazioni, compreso un certo disfattismo nichilista del protagonista, ed alcuni personaggi che non entrano troppo bene nel meccanismo del racconto, come ad esempio quello interpretato dalla Swinton. Il finale
con la tardiva e ormai irrimediabile presa di coscienza del protagonista
è in linea con la mediocrità della seconda parte e non basta un Farrell completamente calato nel personaggio per salvare almeno parzialmente la baracca dalla noia. sconsigliato.