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I DUELLANTI regia di Ridley Scott

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Mauro@Lanari     8 / 10  18/11/2025 11:02:05 » Rispondi
"Unglücklich das Land, das Helden nötig hat" ("Sventurata la terra che ha bisogno d'eroi", Bertolt Brecht, "Vita di Galileo", 1943).
Mauro@Lanari  18/11/2025 13:39:32 » Rispondi
Ci sono 2 tipi di format sportivo: quello nobile che prevede l'ex aequo e quello incivile che lo esclude. Nelle finali non c'è alcuna ratio per non parificare il 2° tipo al 1°: si può porre qualsiasi tipo di limite (nell'over-/extra-time, nei supplementari, nel super tie-break, nel n. di calci di rigore), eppure se si vuole avere un vincitore unico, s'inserisce come nella scherma il lancio della monetina com'ultimo espediente per proclamare il campione del torneo: campione di che, di cùlo? Nuoto, sci, ciclismo, atletica sono casi conclamati del format nobile che permette ai finalisti pure un accordo fra di loro (Tamberi e Barshim) per dividersi in parti uguali montepremi e punteggio del ranking. Nihil obstat a uniformare tutte le attività agonistiche a questo 1° format, pena il perpetuarsi dei barbari giochi gladiatori, e l'esordio di Ridley Scott lo esemplifica a meraviglia. Sul versante opposto: "Highlander" (Mulcahy 1986).
Mauro@Lanari  18/11/2025 14:27:45 » Rispondi
Riassemblo.
Ci sono 2 tipi di competizione, 2 categorie di format sportivo e non: quello nobile che prevede l'ex aequo e quello incivile che lo esclude. Nelle finali non c'è alcuna ratio per non parificare il 2° tipo al 1°: si può porre qualsiasi tipo di limite (nell'over-/extra-time, nei supplementari, nel super tie-break, nel n. di calci di rigore), eppure se si vuole avere un vincitore unico, s'inserisce come nella scherma il lancio della monetina com'ultimo espediente per proclamare il campione del torneo: campione di che, di cùlo? Nuoto, sci, ciclismo, atletica sono casi conclamati del format nobile che permette ai finalisti pure un accordo fra di loro (Tamberi e Barshim) per dividersi in parti uguali montepremi e punteggio del ranking. Nihil obstat a uniformare tutte le attività agonistiche a questo 1° format, pena il perpetuarsi dei barbari giochi gladiatori, e l'esordio di Ridley Scott l'esemplifica a meraviglia. Sul versante opposto: "Highlander" (Mulcahy 1986) ma pure lo stesso "Il gladiatore" (2000) più il sequel del 2024. "Unglücklich das Land, das Helden nötig hat" ("Sventurata la terra che ha bisogno d'eroi", Bertolt Brecht, "Vita di Galileo", 1943).
Mauro@Lanari  18/11/2025 17:19:59 » Rispondi
https://books.google.it/books?id=ZjeLXtF3vawC&pg=PT4