HIM regia di Justin Tipping

The Gaunt     5 / 10  16/11/2025 10:10:53 » Rispondi
L'idea di partenza era molto interessante, cioè quella di inserire il film a genere sportivo nelle maglie dell'horror. La rincorsa di questa giovane promessa del football di fronte all'idolo di una vita, al modello da seguire pedissequamente, non è un percorso che si definirebbe "classico". Sembra quasi il percorso per aderire in una setta, con i suoi codici e le sue regole che appaiono grottesche ed assurde. L'obiettivo è quello di una spersonalizzazione di un ragazzo cresciuto dal padre a suon di mantra un tanto al chilo, per essere quel giocatore destinato a sostituire ed essere erede del re di questo gioco. Tuttavia il film è prigioniero della sua stessa estetica che esalta la fisicità dei corpi, una fotografia dai colori malsani che esalta le immagini ma non generano la sufficiente tensione o trasmettere della sana inquietudine. Immagini tanto elaborate da essere fredde e nella trappola ci finiscono i due protagonisti, gli unici a reggere la baracca di un film appariscente quanto freddo a livello emotivo.