daniele64 4½ / 10 12/11/2025 15:53:35 » Rispondi In una località turistica della costa orientale americana , arriva un enorme squalo a rovinare la stagione .... Ohibò , questa trama non mi giunge nuova , mi ricorda qualcosa ... Diciamo chiaramente che gli sceneggiatori di questo film hanno pescato a piene mani dai soggetti de " Lo squalo " 1 & 2 , tanto che alla sua uscita negli States la pellicola fu denunciata per plagio dalla Universal , che vinse la causa e fece ritirare il film dalle sale d' oltreoceano . Se la trama si dimostra banalmente copiata , ancora peggio va con gli effetti speciali . Qui purtroppo siamo messi assai male , con un grosso squalo meccanico ruggente ( ? ) che si diverte ad uscire sempre dall' acqua a bocca aperta ( e così resta ) e con un ridicolo pupazzo di gomma del tutto diverso usato invece nelle scene subacquee . Il tutto naturalmente è condito da svariati spezzoni di documentari , in cui si vedono squali di varie razze e misure nuotare ed azzannare cibo . Il nostro Cinema di genere all' epoca scopiazzava i successi americani ma a volte otteneva anche bei risultati ai botteghini e persino agli occhi della critica . Questo film incredibilmente ha avuto successo al cinema ma la trama è talmente piena di vaccate che per me è veramente impossibile capire come possa essere accaduto . Abbiamo uno squalone così astuto da imprigionare i due sub in una grotta sottomarina facendo crollare le rocce a colpi di muso !! Oppure vediamo il sindaco del paese che vuole pescare il gigantesco bestione usando un elicottero ( e glissiamo sul ridicolo modellino ) !! E per finire troviamo pure il cinico giornalista in cerca di scoop , che è disposto alle peggio cose per diventare famoso ! Il regista è Enzo G. Castellari , considerato da molti un maestro della nostra Serie B di celluloide . Diciamo solo che ha fatto di meglio in altre occasioni . I nomi di punta del cast sono quelli di due discreti caratteristi americani come James Franciscus e Vic Morrow , ma nel contorno c' è posto anche per qualche faccia de Cinecittà come Giancarlo Prete , Romano Puppo e Massimo Vanni . Ovviamente è ben rappresentata anche la famiglia Girolami , quella del regista , con il fratello Enio e con la figlia Stefania . Una delle poche cose decenti del film è la colonna sonora , opera dei fratelli De Angelis . La versione della pellicola che ho visionato io è più corta di qualche minuto e probabilmente sono state purtroppo censurate le scene più splatter . Comunque per me risulta nettamente insufficiente , da 4,5 al massimo .