Thorondir 6½ / 10 06/11/2025 11:57:58 » Rispondi Non ho visto l'originale danese (che mi prometto di recuperare) ma devo dire che nel complesso ha comunque apprezzato il film di Watkins: la costruzione soffre della classica sceneggiatura "da espediente", costretta puntualmente a inventare motivi per andare avanti. Eppure riesce a mantenere la tensione dettata dalle ambiguità dell'educazione: quei momenti in cui tutto spinge a dire di no e invece non si ha il coraggio, la forza o "l'ineducazione" di farlo. Il film gioca su questo complesso a cui si aggiunge il tema del tradimento e del disfacimento della famiglia tradizionale, altro elemento ormai classico del cinema occidentale. E forse questa è la cosa più interessante, per quanto venga un po' messa in secondo piano dalla volontà di dare più spazio alla costruzione della tensione. Il montaggio forse avrebbe avuto bisogno di un piede più leggero sull'acceleratore.