The Gaunt 6½ / 10 03/11/2025 18:40:17 » Rispondi Siamo proprio agli inizi degli anni 80 ed è un periodo di transizione di un paese che aveva sogni finiti gradualmente nella conflitto e nella lotta armata. C'è come un'atmosfera di ristagno e trasformazione. E Goliarda Sapienza fra lavori saltuari di correttrice di bozze altrui e poca speranza nel veder pubblicato quello che sarà il suo capolavoro, L'arte della gioia, conosce un mondo, quello dietro le sbarre più ricco di umanità rispetto ai salotti borghesi. Un rapporto che nasce dentro il contesto carcerario, ma matura gradualmente aldifuori di quella realtà. Il rapporto tra questi due personaggi è il perno dell'intero film, curioso nel suo sviluppare diverse sfumature fra erotismo fino a qualcosa che può essere considerato materno. Magnifiche sia la De Angelis e la Golino (brava anche Elodie), non offre uno sviluppo lineare o una direzione precisa. Vive il momento assecondando l'estemporaneità di quel peregrinare nel fuori il carcere ed assecondando probabilmente lo spirito libero della Sapienza.