williamdollace 8½ / 10 01/11/2025 20:56:23 » Rispondi Il greco colpisce ancora e colpisce duro, ironico, sprezzante, arguto e beffardo, inscena l'America e tutto l'Occidente intubati in una stanza dove serpeggiano paranoia e follia, porte d'accesso a ideologia e complottismi estremi e lotta di classe, che si eleva a universale, nel senso letterale del termine. Cinema di corpi, ginocchia, sangue e clavicole, dove la disperazione in faccia a J.Plemons in sella a una bici forsennata è un manifesto agghiacciante, immortalato da una regia pazzesca, ad altezza d'uomo o di donna inginocchiati, alternativamente asserviti al potere, fino al trionfo, che esso sia tragedia, SSA, ultima cena, epilogo, apocalisse, o una brillante sprangata in faccia andromediana.