Evarg Nori 6½ / 10 25/10/2025 13:58:51 » Rispondi Da una novella di Diana Henstell,originariamente concepito da Craven come thriller fantascientifico più incentrato sulla relazione trai protagonisti ma pesantemente modificato per volere dei produttori che volevano qualcosa di più horrorifico.Il risultato sembra guardare a "Corto circuito" nella prima parte e alla lontana anticipa "Robocop" nella seconda.La storia,complici le manomissioni in fase di produzione,è alquanto tirata via,ma dietro la fattura da b-movie (che risulta comunque non spiacevole)c'è comunque un discorso non banale sui limiti che si è disposti a oltrepassare per amore(più che per la scienza)e sulla rabbia che esplode incontrollata per soprusi reiterati.E le sequenze crude sono piacevoli,così come le citazioni a "Nightmare"(gli incubi,la sequenza della caldaia).Anche il finale non accomodante è azzeccato.Stroncato da critica e pubblico,andrebbe rivalutato.Musiche di Charles Bernstein .