DankoCardi 6 / 10 01/10/2025 21:01:59 » Rispondi Nella seconda metà degli anni '90 ci fu una nuova ondata di film vampireschi come "Ammazzavampiri" "Vamp" "Ragazzi perduti" solo che mentre quelli strizzavano l'occhio alla commedia adolescenziale, questa pellicola di una ancora acerba Kathryn Bigelow è più verso il dramma dark. Forse l'idea di rappresentare i vampiri (che, molto ambiguamente, per tutto il film non vengono mai chiamati così) tipo dei disadattati punk urbani nasconde una metafora dell'altra faccia dell'America, quella rurale e povera dove la gente fatica ad arrivare a fine giornata. Ma probabilmente la sceneggiatura non arriva a questo livello di profondità. Ci sono un paio di ingenuità che minano fortemente la struttura della pellicola
Il gruppo di vampiri incontra per caso il padre e la sorellina del protagonista proprio nello stesso motel..ma come è piccola l'America! Alla fine i due innamoratini guariscono dal vampirismo con una semplice trasfusione...si, vabbè!
Però alla fine è un film originale, che non esagera e si lascia seguire, con un paio di momenti che tengono col fiato sospeso ed una buona atmosfera. Non il solito horrorino, insomma. Va bene, diamogli la sufficienza ed archiviamo la pratica!