LA CASA DI CARTA - STAGIONE 1 regia di Jesús Colmenar, Miguel Ángel Vivas, Alex Rodrigo, Alejandro Bazzano,

GreatJohn96     6½ / 10  23/09/2025 14:36:47 » Rispondi
COMMENTO VALIDO PER TUTTA LA SERIE (QUINDI TUTTE LE STAGIONI)

Il grosso problema principale di questa serie è uno, l'essere stata sopravvalutata fin da sempre, come fosse una pietra miliare fatta e finita, ma di cui a mio modesto parere, di miliare non ha molto.

Partiamo dal presupposto che, per gli Spagnoli (così come ai popoli ispanici, in generale) il serial televisivo ha sempre posseduto un'invariazione costante sul lato romantico-sentimentale, tale da aver reso note al pubblico molte delle telenovelas più ricordate. Cosa hanno fatto, anche in questo caso, i nostri amici? Hanno semplicemente creato quella che, in parole povere, si potrebbe definire come una delle più stereotipate, ignoranti ed esagerate serie televisive del repertorio (già di per se mediocre) di Netflix. In pratica, "La Casa De Papel", altri non è che una telenovelas infarcita di soliti stereotipi da romance, frasi fatte, dialoghi mediocri (personaggi che diranno la parola "scopare" ogni 5 minuti), tutto però sullo sfondo di una rapina. Diciamo che, il lato tecnico è vincente, il lato personaggi di suo è interessante, location pure intrigante, così come molte delle scene action. Il problema è come tutto viene messo su schermo, buttato in caciara fin da subito con una mediocrità ed una fretta assolute. Sul lato sceneggiatura, su carta molte cose magari erano pure interessanti, ma narrativamente su schermo, un fastidio ininterrotto, tra parecchie cose che non funzionano. Con scene flashback spesso inutili e ripetitive, personaggi che si comportano tutti da teppisti e da bastardi, quando la cosa che risulta più irritante, è che noi da spettatori dovremmo essere compassionevoli nei loro confronti. Aggiungiamoci inoltre cose fozatissime e che non tornano (scene retconnate frettolosamente da continui flashback, come dicevo, spesso inutili e che aggiungono solo durata a caso), con questi che poi, trovano sempre modi assurdi per cavarsela, mentre i "villain", che sarebbero servizi segreti e poliziotti, risultano tutti dei cattivelli da operetta che non riescono a fermare una banda di disagiati che potrebbe fermare pure Gino Lo Spazzino, con un minimo di furbizia in più.

In fondo, morale della favola, se guardata per quello che è: tra birra e rutto libero a profusione, tra scene action, ignoranza pura, confusione e mediocrità da sabato sera di italia 1, potrebbe piacervi.