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LA VALLE DEI SORRISI regia di Paolo Strippoli

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The Gaunt     8 / 10  16/09/2025 15:28:26 » Rispondi
Se Paolo Strippoli ha frequentato un horror più "classico" sia con Piove che in coabitazione con Roberto De Feo in A classic horror story, con La valle dei sorrisi confeziona un prodotto più stratificato che pur rimanendo nell'ambito horror presenta delle connotazione più drammatiche che orrorifiche. La felicità artificiosa del piccolo villaggio di Remis è una foglia di fico che nasconde al suo interno una tragedia ferroviaria che ha provocato la morte di decine di suoi abitanti. L'elemento soprannaturale è rappresentato dal giovane adolescente Matteo che ha la capacità di assorbire il dolore altrui, tramite un abbraccio, senza cancellare il ricordo doloroso. Pur sfociando nel sovrannaturale, la componente di base risiede nel dramma vero di ognuno dei personaggi che non ha nulla di sovrannaturale ma che corrisponde al senso di colpa e l'incapacità di accettare prima e convivere poi con il proprio dolore che Matteo lenisce, ma non cancella, come detto. Il protagonista, Un ottimo Davide Riondino è l'estraneo messo di fronte ad un quadro personale pieno di disagio, simile agli abitanti del paese e non capisce il perché di questi volti sorridenti e sereni. Strippoli caratterizza bene i suoi personaggi, che non sono mai mono o bidimensionali. Ognuno di essi ha un vissuto tragico da raccontare e più che la paura in senso stretto, La Valle dei sorrisi genera inquietudine e turbamento che sono tangibili. Da vedere tenendo conto di aver a che fare con un horror certamente dai connotati poco classici. Da evitare per i bimbominkia.