UCCIDETE ROMMEL regia di Alfonso Brescia

daniele64     5 / 10  13/09/2025 15:56:44 » Rispondi
Nel Nordafrica del 1942 , un commando britannico deve cercare di uccidere il maresciallo Rommel in un agguato ... Tra gli Anni '60 ed i '70' c' è stato un boom dei film bellici ambientati nell' ancora recente Seconda Guerra Mondiale . Persino il nostro Cinema si è inserito in questa scia , dando vita addirittura ad un fiorente sottogenere , il cosiddetto " Macaroni Combat " ( o " Euro War " ) . Questa pellicola è stata diretta dall' artigiano romano Alfonso Brescia , uno che ha girato film di tutti i possibili generi immaginabili , ma sempre di Serie B o C . La sceneggiatura è piuttosto ingenua e le psicologie dei personaggi sono tagliate con l' accetta . In compenso le ambientazioni nel deserto egiziano sono buone e per una volta anche la colonna sonora di Lallo Gori non è una chiavica . La produzione si è avvalsa della collaborazione dell' esercito egiziano , che ha fornito i mezzi militari . Il cast è privo di nomi importanti e si basa solo qualche volto noto di buon caratterista . Come spesso accadeva si sono cercati come protagonisti un paio di attori stranieri , forse per vendere meglio il film all' estero . Se il tedesco Anton Diffring in effetti era una faccia piuttosto conosciuta per i suoi tantissimi ruoli di ufficiale nazista ( ma qui fa l' inglese ) , il co-protagonista è invece lo sconosciutissimo americano Carl Parker . I due hanno caratteri antitetici e battibeccano per tutto il film , salvo poi rappacificarsi alla fine . Nel contorno si riconoscono i nostri Giuseppe Castellano , Luciano Catenacci e Renato Romano , mentre ha un ruolo insolitamente pesante il meno noto Ugo Adinolfi ( il tipico " italiano brava gente " ) . Fugace presenza femminile è quella della bambolina Pamela Tudor . Nel complesso è una pellicola mediocre e abbastanza ripetitiva , ma girata con dignità . Per me può quindi arrivare al 5 .