Testu 6 / 10 12/09/2025 00:47:48 » Rispondi Terzo capitolo dell'esalogia dei gendarmi che si poggia ormai sulla familiarità (ipotetica) coi personggi e sul cercare di mettere una base solida a Funès per una accettabile (tradita) conclusione.
Tralasciando un paio di montaggi fallati in cui si notano differenze di illuminazione, i tempi narrativi sono migliorabili. Dopo i primi 10 minuti da commando di sgangherati, tutto rallenta fino all'ultima mezzora, per cercare di dare importanza alla figlia e alla nuova fiamma di Funès. Cosa buona e giusta, ma per quanto la Grad sia deliziosa e Gensac solida, non è una parentesi interessante e il poco di buono è dovuto all'intromissione dei subalterni del gendarme. Appare evidente che Girault deve essersi sforzato di far rientrare tutto nei limiti previsti, dato che un certo cambio viene vanificato subito e il tutto si riduce bruscamente in una corsa a rotta di collo con un Funès che ha il plot-armor della rivelazione magica e della comprensione fulminea.
La suora sprint non ha il volto giusto, ma fa sorridere.