michael star 9 / 10 04/09/2025 08:00:51 » Rispondi Quando un film l'hai già visto più volte, eppure se sei davanti alla tv e lo ritrasmettono non puoi fare a meno vederlo, allora vuol dire che quel film ha qualcosa di speciale, un dono che pochi film possono darti. Forse ispirato alla tragica storia dell'uomo di spettacolo Lezio Luttazi che all'apice del successo finì ingiustamente in carcere per un mese nel 1970, il film è implacabile nel mostrare i grotteschi ingranaggi delle carceri e della giustizia nostrana. Tutto memorabile, dalla sceneggiatura, alla regia intensa di Loy, alla recitazione immensa di Sordi, ai tanti discorsi amari e frasi spietate dei personaggi, alla musica di accompagnamento, ai personaggi di contorno (la splendida moglie Elga Endersen, il direttore del carcere Banfi, il magistrato, i compagni di cella). Insegna tanto allo spettatore, purtroppo non ha insegnato a nulla a chi amministra la giustizia.