rain 8 / 10 02/09/2025 15:55:19 » Rispondi Dopo aver dato prova delle sue qualità registiche con "Barbarian", Cregger si riconferma girando un horror molto "kinghiano" ma allo stesso tempo originale, teso, grottesco (senza farsi mancare dei tocchi di ironia) e misterioso ai limiti della paranoia. La narrazione frammentata ad episodi è un ulteriore plus per lo spettatore che si ritrova coinvolto in prima persona nell'unire i tasselli del puzzle e poter svelare il mistero che si cela dietro la sparizione dei bambini. Non manca qualche jumpscare tipico del genere; comunque funzionano abbastanza e non sono, in ogni caso, presenti in maniera invadente.
Devo ancora vedere "Bring Her Back" dei Philippou, su cui ho aspettative abbastanza alte, ma per ora credo che questo "Weapons" sia in testa alla corsa per il titolo di horror dell'anno (ovviamente per quanto ho visto e per quelli che sono i miei gusti personali).