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28 ANNI DOPO regia di Danny Boyle

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The bitter end     7½ / 10  30/07/2025 20:31:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non uno zombie movie, non un sequel di 28 settimane dopo a mio avviso ma un "horror di formazione" parecchio valido ed originale che segue il percorso di transizione di un giovane personaggio dall'infanzia all'età adulta all'interno di un mondo post-apocalittico.

Il titolo ed il trailer, che richiamano i precedenti lavori della coppia Boyle/Garland, immagino siano stati pensati per ragioni commerciali (io stesso l'ho appena visto dopo aver recuperato i primi due pensando ad un naturale continuum della storia). Questo film, invece, dopo un primo atto piuttosto in linea con i primi due capitoli, cambia prepotentemente direzione concentrandosi sullo sviluppo personale di un ragazzino attraverso il dolore, la conoscenza e la morte ed esplorando temi come la crescita, la perdita e la scoperta di sè

Il cambio di tono e la scelta di un sottogenere horror meno convenzionale, assieme ad una regia di altissimo livello, accrescono enormemente il valore dell'opera a mio parere anche se posso comprendere la delusione di buona parte dei fan della saga che, dopo 20 anni di attesa, forse si aspettava un horror più tradizionale