The Gaunt 7½ / 10 30/07/2025 10:00:39 » Rispondi A volte fra le pieghe dello streaming si trova eccellenti film come questo. Pur avendo una trama poliziesca a far da collante, è lo sfondo che lo rende interessante. Castelrotto è un borgo degli appennini maceratesi che non è certo una metà turistica. E' anonimo, quattro case una chiesa ed un bar. Anzi la chiesa nemmeno perché è senza parroco da anni. Non succede niente finche un venditore ambulante del luogo scompare misteriosamente e Castelrotto viene in qualche modo "riscoperta". Quest'ultimo non è un termine che scelto a caso perché questo film è in un certo senso la storia di un personaggio che si "riscopre" dal suo autoesilio in questo borgo, in cui ha fatto il maestro elementare per un paio di generazioni di alunni dopo il mestiere di giornalista di cronaca. Il film crea in maniera efficace proprio questa atmosfera di paese dove i fatti o resoconti reali sono contaminati dalle cosiddette voci di paese. Lo stesso personaggio del bravissimo Colangeli, burbero e solitario, si ritrova proiettato a rivivere un vecchio dramma personale che influenza le sue stesse indagini, contaminandole e miscelando fatti con le sue personali ossessioni. Un film che ha nell'equilibrio delle proprie componenti il aspetto migliore, con l'uso anche del dialetto locale che non sarà certo il massimo per lo spettatore, ma che offre una resa abbastanza realistica di un luogo sperduto su cui si riflettono non solo gli umori di quel luogo, ma aprendo a riflessioni che coinvolgono uno spettro molto più ampio. La trama in fondo è solo un pretesto per saggiare gli umori. Merita una possibilità ed il regista è da tenere d'occhio.