Filman 8½ / 10 26/07/2025 20:00:48 » Rispondi Tony Kaye era uno dei pochissimi che riusciva a mettere in una sequenza musiche auliche, inquadrature di tramonti sul mare, voci fuori campo e dialoghi scritti in forma prosaica e non sembrare banale, perché non lo faceva per creare il piacere del pubblico a tavolino ma per uno stile del tutto personale. AMERICAN HISTORY X è un po' questo: un dramma tipico degli anni 90, moralistico e retorico, ma splendido in confronto ad altri film simili. Ha dei personaggi che sembrano un po' macchiette, ma questa idea funziona benissimo per il personaggio di Edward Norton, perché cambia sempre e senza cambiare stile di recitazione: è uno che comanda la strada a suon di sfide sul campo di basket ma è anche un vero e proprio criminale folle ma è anche una persona che fa dei discorsi incredibilmente lineari e logici (per un nazista, si intende) ma è anche una persona ignorante e semplicemente molto influenzabile, ed è sempre lui ed è esattamente vuoto ed impulsivo come ci si aspetterebbe da un naziskin. Eccellente il bianco e nero, anche se nato dall'idea di Memento, così come la decostruzione temporale, anch'essa un po' modaiola, anche se trova il suo perché narrativo. Arriva forte il messaggio che vuole nazisti e gangster far parte della stessa barca. I discorsi razzisti fanno raggelare il sangue per quanto simili a quelli delle nuove ondate nazional-populiste.