The Gaunt 7½ / 10 23/07/2025 18:46:24 » Rispondi E' il film di Fellini più amaro. Amaro come il fiele, perché è veramente difficile empatizzare con un gruppo di personaggi che sono dei parassiti di esseri più disgraziati di loro. Poveri contadini e proletari sono vittime prescelte delle loro truffe. Sognano il lusso di feste organizzate da ladri arricchiti come loro, per essere sbattuti fuori in maniera ignobile. Augusto stesso costruisce l'illusione attraverso i travestimenti nei confronti della figlia o della giovane contadina poliomelitica, per essere a sua volta smascherato e rivelando la sua miserabile natura. Non esiste catarsi per lui, tantomeno la redenzione per un personaggio del genere. Forse proprio per questo venne quasi rifiutato dal pubblico e dalla critica dell'epoca. Secondo me è il più sottovalutato dell'intera filmografia del regista riminese. Il motivo? La mancanza di una minima via di scampo.