The Gaunt 8 / 10 15/07/2025 17:48:55 » Rispondi In molti film di Fellini si parte dalla visuale del provinciale che arriva nella grande città. Una Roma idealizzata negli anni in cui si viveva in provincia che costella i primi minuti di film e che costituiscono le prove tecniche di Amarcord. Poi c'è la Roma del ricordo, arrivato dalla provincia negli anni della guerra. Infine quello della modernità in cui lo stesso Fellini funge da filtro della città stessa. E' un film molto suggestivo che non descrive una Roma cartolinesca ma assapora tutte le tonalità degli umori, tra alto e basso senza soluzioni di continuità particolari. La struttura narrativa è estremamente episodica e forse è per questo che fu poco gradito dal pubblico, ma penso che sia uno dei film più sottovalutati del regista riminese. La sequenza grottesca della sfilata ecclesiastica e lo stupendo cameo della Magnani sono solo esempi di un film più riuscito di quanto si pensi.