Gabe 182 6½ / 10 06/07/2025 01:28:07 » Rispondi Visto su Netflix ma solo perché mi è stato consigliato, personalmente non ero a conoscenza di questo film, conosco abbastanza bene Angelo Duro, ma non pensavo avesse fatto un film, e invece XD. Ammetto di essermi divertito, seppur con i suoi limiti, qualche risata me l'ha fatta fare. Con "Io sono la fine del mondo", Angelo Duro porta in scena il suo stile inconfondibile: irriverente, diretto, spesso sopra le righe. Il monologo alterna momenti di comicità tagliente a riflessioni più amare sulla società contemporanea, le relazioni umane, la famiglia, e il rapporto con se stessi. Il titolo, volutamente provocatorio, racchiude bene lo spirito dello spettacolo: un viaggio nell'universo cinico e disilluso del comico palermitano. Duro continua a costruire il suo personaggio di "antieroe sociale", un individuo in rottura con i luoghi comuni, che non ha paura di dire quello che (forse) molti pensano ma non hanno il coraggio di esprimere. Tuttavia, in questo spettacolo, la formula inizia a mostrare qualche limite: alcune battute risultano ripetitive o poco fresche, e l'effetto sorpresa si affievolisce. C'è comunque una buona dose di verità in molte delle sue provocazioni, e lo spettacolo funziona soprattutto quando il comico riesce a toccare nervi scoperti senza cadere nella banalità o nella semplice volgarità. La presenza scenica è solida, e il ritmo, pur con qualche calo, resta sostenuto per gran parte della performance. In conclusione, Io sono la fine del mondo è uno spettacolo che piacerà ai fan di Angelo Duro e a chi apprezza una comicità più ruvida e diretta. Non tutto colpisce nel segno, ma il suo modo di guardare (e criticare) il mondo continua ad avere una sua forza, anche se meno esplosiva che in passato.