The Gaunt 7 / 10 04/07/2025 17:23:09 » Rispondi A mio parere è scontato che se muoiono delle persone ad un concerto, chi ha organizzato l'evento non ha fatto il proprio lavoro. Non solo, una volta visto che le cose stavano degenerando, bisognava fermare il concerto. Non c'è molto da ragionare. Un discorso puramente logico e di buon senso che tuttavia si scontra l'altra logica perversa del far denaro, sacrificando sull'altare dei morti con il motto che lo spettacolo deve andare avanti nonostante tutto. Bisogna anche partire dal presupposto che lo stile del cosiddetto "artista" Travis Scott (ma artista de ché! Un ca22o di cantante rap. Povera musica, come ti sei ridotta male), piuttosto aggressivo nei live ed una pandemia che stava passando e che si sentiva il bisogno di questi eventi come i concerti live. In parole povere, il pubblico già di suo era carico oltre ogni limite. Gli errori organizzativi sembrano evidenti, i sopravvissuti hanno subito un percorso emotivo tragico, nel trasformare un evento liberatorio dopo un lungo periodo di isolamento in un tragico ricordo. Intanto il rapper del ca22o continua a fare soldi.