The Gaunt 7½ / 10 19/06/2025 15:41:29 » Rispondi Non è una novità la rilettura di fiabe famosissime come Cenerentola, ma questo film della Blichfeldt è veramente interessante non solo per la diversa prospettiva di osservazione, cioè Elvira, sorellastra più grande di Cenerentola/Agnes, ma soprattutto per le tematiche toccate ed evidenziate con una certa eleganza e disgusto allo stesso tempo. E' un film sulla ricerca di una bellezza esteriore di un ragazza che non è bella, anzi e brutta e sgraziata ed all'epoca la femmina è solo esteriorità e quella o te la donava Madre Natura oppure non c'era modo per ambire ad una scalata sociale. Se non hai bellezza te la devi costruire e non si andava molto per il sottile, per cui per diventare bella ed appetibile a buoni partite parte una serie di torture per fare in modo che una ragazza innamorata possa coronare il sogno di sposare il principe. La Blichfeldt si allontana dalla favola perché non ci mostra una ragazza cattiva e crudele, anzi l'inizio ci svela una ragazza magari goffa, ma affabile e gentile. E' nel cercare a tutti costi la bellezza esteriore che si abbruttisce interiormente, anche in senso letterale, ingerendo un uovo di tenia per una cura dimagrante. La fase finale è abbastanza tosta ma mai gratuita. Inoltre il film è ben diretto e recitato, considerando che la regista è un'esordiente ma con le idee chiare e consapevole di quello che vuole dire. Un bell'esordio.