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POVERE CREATURE! regia di Yorgos Lanthimos

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Niko.g     4 / 10  03/05/2025 15:56:28 » Rispondi
L'idea di questa specie di Frankenstein in gonnella era interessante e prometteva bene per i possibili sviluppi creativi, ma si capisce subito dove il film vuole andare a parare, anche se con una inutile lente deformante: massacrare il maschio (ovviamente bianco) e renderlo ridicolo in nome della liberazione sessuale dell'io donna. Per la protagonista l'unico modo di scoprire il mondo è di copulare mattina e sera: solo così potrà avvicinarsi alla cultura e diventare saggia. Ed eccoli gli "uomini" di Lanthimos: cattivi, pervertiti e tonti. Essi possono redimersi, al limite, diventando docili camerieri, come il cornuto marito della protagonista (interpretato da Ramy Youssef), un vero imbecille che si fa insultare per tutto il film ed è pure lieto della moglie prostituta (che bel messaggio!). Ma la cosa triste è che ad essere umiliate sono per prime le donne, di cui Lanthimos restituisce un'immagine degradante e sguaiata, conseguenza del pervasivo contenuto sessuale e dell'ossessione per il politicamente corretto.