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L’ORDINE DELLE COSE regia di Andrea Segre

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Light-Alex     7 / 10  01/05/2025 15:04:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film interessante sul tema della migrazione tra Nord Africa e Italia. Attraverso la vicenda di un funzionario dello Stato italiano incaricato di gestire i rapporti con il governo libico per il controllo dei flussi migratori nel Mediterraneo, il film offre uno spaccato di realtà che spesso, noi occidentali, preferiamo ignorare o fingere che non esista.

Il taglio narrativo è più orientato verso una prospettiva politica e istituzionale, raccontata attraverso lo sguardo distaccato del funzionario. La dimensione umana, pur presente, rimane in secondo piano. Esistono sicuramente film in cui l'empatia verso chi affronta il "viaggio della speranza" è molto più marcata. Tuttavia, pur non puntando sull'emozione, L'ordine delle cose riesce comunque a lasciare allo spettatore molte domande e spunti di riflessione.

Fa interrogare sul concetto di libertà individuale all'interno di un sistema profondamente compromesso e sulle responsabilità collettive che la nostra società ha nei confronti di chi è costretto a fuggire dalla propria terra. Spesso ci limitiamo a ignorare il problema, accettando con passività che questo sia "l'ordine delle cose": noi da una parte del Mediterraneo, loro dall'altra - e così le nostre vite proseguono, nella loro rassicurante e, forse, colpevole regolarità.