DankoCardi 9 / 10 22/03/2025 14:11:38 » Rispondi Pur non essendo un kolossal vero e proprio uno dei padri del cinema americano come DeMille riesce a farlo sembra tale. Alla fine la storia è una variante di "Quo vadis?" di Sienkiewcz: le insensate persecuzioni contro i cristiani e la follia di Nerone nella Roma del primo secolo dopo Cristo. Anche tra gli odi e le diversità, però, riesce a nascere l'amore. Una intensa storia di fede, di persone pronte a sfidare la morte pur di non tradire il loro credo, di estremi sacrifici in nome di ideali ben precisi. Si riesce a rappresentare il netto contrasto tra la purezza e la castità contro le oscene ed orgiastiche mollezze dei romani del periodo. Oltre la storia, però, c'è da lodare la rappresentazione dove le fastose scenografie sono esaltare da una regia innovativa e tutt'altro che statica, con fluidi movimenti di macchina. De Mille poi osa anche non solo nelle audaci sequenze con Poppea ma pure nella violenza delle battaglie dei gladiatori e del martirio dei cristiani nell'arena (infatti la pellicola fu non poco censurata) con scene disturbanti anche per oggi. Una pellicola che non risente affatto il passare gli anni e che non ha niente da invidiare alle mega produzioni moderne.