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LIGHTS OUT - TERRORE NEL BUIO regia di David F. Sandberg

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Elfo Scuro     7 / 10  22/03/2025 04:48:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un puro esercizio ginnico cinematografico horror di stampo mainstream americano, figlio della mentalità James Wan (ma anche di Spielberg e perché no pure Tobe Hooper) dalla quale si prende poco per rendere molto (100% e anche di più dai costi di produzione al bottteghino). David F. Sandberg alla sua opera prima fa centro in quello che in madre patria è sempre andato bene ovvero l'horror generico, utilizzando un suo cortometraggio come trampolino (un po' come Parker Finn con Smile), Eric Heisserer plasma la sceneggiatura in modo che in soli 80 minuti possa offrire tutto quello che il genere può mostrare senza troppe lungaggini. Il vero trucco del film è quello di dover usare un demone che si manifesta solo in mancanza di luce, stile la creatura in The Tunnel (2011) di Carlo Ledesma cosa tra molto interessante, come manifestazione del thriller e horror nella trama (cosa classica, ma i cliché se usato bene funzionano sempre) e collegare un sottotesto familiare palpabile per creare empatia, di conseguenza il gioco è fatto basta solo aver l'occhio giusto nelle dinamiche narrative. Buonissimo il cast (tra l'altro domina il biondismo): Maria Bello timbra il carrellino con la solita classe di una madre problematica affetta da turbe psicotiche ma non per questo malevola, di controparte Teresa Palmer (grande il suo personaggio che ha un poster degli Avenged Sevenfold nella stanza) e Gabriel Bateman (primo bambino che vedo con il modellino di uno Spinosauro i camera) sono I figli diversi ma uguali che completano il sentimento di coesione all'interno di una famiglia martoriata nel migliore dei modi. È puro mainstream horror americano, ma fatto come si conviene con i giusti misteri e le giuste regole che il genere vuole per avere successo.