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COMMA 22 regia di Mike Nichols

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Elfo Scuro     8 / 10  16/03/2025 06:04:40 » Rispondi
Comma 22 di Mike Nichols, il cavillo di Joseph Heller. Pura satira antimilitaresca, che spazia dalla commedia passando per il grottesco e infine anche l'orrore (si quello che diceva il colonnello Kurtz in Cuore di Tenebra di Conrad). Il lavoro certosino del regista Nichols, che arrivava da due grandi successi e con carta bianca dei produttori, voleva si cavalcare il successo di M.A.S.H. fatto da Robert Altman (cosa che non fu) ma anche prendere una via propria grazie anche al lavoro di Buck Henry alla sceneggiatura. Pochi film possono godere della mano sul fuoco di un adattamento, Joseph Heller reputò la trasposizione adatta all'anima del suo soggetto (un libro che è anche diventato un modo di dire, giusto per farne capire la grandezza) tanto da dire che certe cose le avrebbe voluto mettere anche lui se solo gli fossero venute in mente. Quello che stupisce comunque (che è anche colonna portante del libro) è l'andamento narrativo quasi caotico, che gioca tantissimo su analessi e prolessi dei fatti che accadono al protagonista, tanto mettere un leit-motivo da incubo su un passaggio chiave fino alla completa dissoluzione verso il finale. D'altra parte siamo anche nel campo di lavori come Dr. Strangelove di Kubrick, quando si azzecca l'ambientazione (ricostruita in modo fedelissimo, dai campi fino ai bombardieri) e il contesto storico (il monologo sulla natura dell'Italia è tutto da scoprire) difficilmente si sbaglia. Cast solenne: Alan Arkin perfetto nel ruolo del protagonista, Bob Balaban, Martin Balsam, Richard Benjamin, Art Garfunkel (la sua parte rubò la scena a quella di Simon che venne tagliata, da qui cominciò la crisi del duo), Jack Gilford, Charles Grodin, Buck Henry, Bob Newhart, Anthony Perkins, Martin Sheen, Jon Voight e un certo Orson Welles (colui che per primo volle adattare il libro a film) sono tutti partendi un corollario di personaggi perfettamente riuscito quanto eterogeneo per diversità caratteriale. La prima ora del film è micidiale, il montaggio di un esperto come Sam O'Steen si sente tutto.