che a tratti è quasi inguardabile ma che porta avanti la propria storia senza alcuna concessione al pietismo o al facile manicheismo. È un film (quasi) tutto al femminile in cui però non c'è la minima concessione a soluzioni facili: ci sono donne vittime, donne carnefici e donne manipolatrici: ci sono esseri umani, in fin dei conti. E non manca, prepotente, un richiamo a Freaks di Browning a far da contrappunto.
Con tutta questa carne al fuoco sarebbe potuto essere un pasticcio, e invece è un grandissimo film che avrebbe sicuramente meritato l'oscar.