Filman 8 / 10 28/02/2025 10:48:47 » Rispondi L'onda del successo come regista di Elia Kazan e come attore di Marlon Brando ha investito questo periodo in maniera quasi irrefrenabile. Il regista, che mantiene un gusto molto classico nell'estetica e nella direzione degli attori, tocca il genere gangster per parlare, in questo caso, di omertà e senso di colpa e lo fa abbracciando l'idea di un neorealismo americano con una storia di lavoratori e disagio sociale. Chiaramente ON THE WATERFRONT non ha la forza di un film di rivolta o di denuncia sociale come quelli europei, ma affronta un ultimo atto noir che è invece molto moderno nell'idea di un protagonista che fugge e lotta per le conseguenze delle sue azioni, con la presenza di una figura femminile che ne muove le corde. La chiave è quella morale, della redenzione e della cristianità, con l'opprimente presenta del codice Haynes alle spalle dell'autore. Bellissimo l'utilizzo dei rumori ambientali a silenziare le voci, nella scena della confessione.