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NOVEMBER - FRAMMENTI DI UN DELITTO regia di Greg Harrison

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Jolly Roger     5½ / 10  14/02/2025 13:39:46 » Rispondi
Film che vorrebbe imitare Lynch, ma non c'è sufficiente legna sul fuoco. Troppo semplice il racconto, che però gioca ad esser complicato, con questo mischiar sogno, illusione, deliri vari e realtà. Quando un film non sa più equilibrare tra dimensione reale e dimensione onirica o spirituale o subconscia, smette di essere credibile, perché si perde la connessione con quel che si sta guardando. Per me questo difetto pesa, nonostante le interpretazioni buone e l'atmosfera misteriosa, a tratti melanconicamente opprimente.


-------------SPOILEROSO DA UI IN POI -------------------

Io leggo in questo film un messaggio sul destino, rappresentato in particolare dai bigliettini a sorpresa che i due amanti trovano sul piatto durante la cena al Ristorante Cinese.
Lui: "Non è mi troppo tardi per cambiare il corso della propria vita".
Lei: "Non abbandonare mai il cammino della tua vita"
Due messaggi completamente opposti, soprattutto tenendo conto che, da come si intuisce, la coppia ha avuto molti problemi in passato (e lei ha persino tradito lui, con un proprio collega). Il Fato consiglia a lui di far le valigie, di non tornare, di cambiar vita. NON TORNARE DA LEI.
A Lei, il Fato consiglia di non abbandonare il cammino che la ha portata lontano da lui, di non tornar indietro. VAI AVANTI DA SOLA.
Insomma, bisogna sempre ascoltare sempre i messaggi che il mondo attorno a noi ci manda. Le coppie che hanno finito di donarsi amore non devono tornare indietro soltanto per la paura di esser soli, o per la nostalgia, o per un ritorno di fiamma.
Stesso Fato li attende al negozio. Lui, anziché andar a comprare il cioccolato per lei, avrebbe fatto meglio ad andar via, per la sua strada.
Lei, anziché entrar nel negozio per cercar lui, avrebbe fatto meglio a non abbandonar il proprio cammino, e starsene in auto.
La morale di questo film è che non puoi combattere contro un destino che ha scritto la parola FINE su qualcosa. Se ti opponi al destino, sarà qualcuno o qualcosa d'altro a scrivere per te la parola FINE, magari un killer…e arriva così, quando meno te l'aspetti. Si è immersi nei problemi di coppia, persi nei propri pensieri, si prendono farmaci, si va dalla psicologa, ci si concentra sui propri piccoli enormi drammi, e poi tutto finisce così, solo perché si entra nel negozio sbagliato.
La fortuna aiuta gli audaci.
E vale anche al contrario.