daniele64 5 / 10 05/02/2025 12:01:39 » Rispondi Un prete fiorentino eredita dallo stravagante zio un bordello di lusso ben avviato in Svizzera ... Leonardo Pieraccioni ormai veleggia verso i sessant' anni e non si può più permettere i ruoli di allegro perdigiorno fortunato con le donne . E allora perchè non ricorrere all' espediente sfruttato da un sacco di comici per fare due risate ? Eccolo quindi ad indossare la tonaca nera del parroco di una malconcia chiesuola toscana , che va ad imbarcarsi in una tipica commedia degli equivoci condita dal suo umorismo bonario ed educato . Anche stavolta lo spunto sembrerebbe buono , purtroppo per lunghi tratti invece manca la polpa di un film comico : le risate , che infatti sono centellinate . Semmai strappa un po' di sorrisi grazie alla simpatia degli interpreti principali , nonostante Marcello Fonte non si dimostri molto adatto al ruolo e faccia fatica persino a farsi comprendere . Sabrina Ferilli è sempre un bello spettacolo , Vincenzo Salemme appare per due minuti e Massimo Ceccherini nel suo cameo omaggia Francesco Nuti e le sue " puppe a pera " . Carine comunque le insolite locations ticinesi , ben sfruttate . Evidentemente Pieraccioni si è rassegnato ormai a non vedere più i mega incassi dei suoi primi lavori e ha capito che può vivacchiare senza troppa fatica diradando gli impegni ( ora fa mediamente un film ogni tre anni ) che tanto la pagnottella riesce a portarla a casa con l' aiuto dello zoccolo duro dei suoi fans . Cinema leggerino e blandamente alimentare , da 5 - .