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STANNO TUTTI BENE regia di Giuseppe Tornatore

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Filman     6½ / 10  02/02/2025 14:51:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La storia di questo signore anziano che va in giro per l'Italia a trovare i figli, imbattendosi in varie cose e personaggi, sembra quasi poter essere la sinossi di un film esistenzialista alla Antonioni o qualcosa del genere.
Invece con Giuseppe Tornatore la riflessione filosofica quasi mai esiste e a fare da padrone sono i buoni sentimenti e questo dolce vecchietto, che ripete sempre le stesse cose e che è la persona più buona del mondo, sembra essere stato programmato per ricevere gli applausi del pubblico europeo e americano.
Ma dove la pancia si scalda, l'intelletto si raffredda: è veramente stucchevole il suo rivolgersi alla telecamera per parlare alla moglie, che si capisce essere morta e il volerlo rivelare vuol dire considerare scemo lo spettatore; il surrealismo (quando ad esempio le comparse si immobilizzano) è usato nel peggiore dei modi; alla fine i colpi di scena latitano o sono quelli sbagliati. Soprattutto in quest'ultimo caso, il rapporto irrisolto tra padre e figli non può reggere: non c'è mai veramente un sentimento non corrisposto, non c'è veramente un padre dimenticato e non ci sono delle verità nascoste al padre realistiche (!) e quindi in cui potersi interfacciare, nonostante tutto il piagnisteo a riguardo.
Comunque sia, questo viaggio on the road funziona con diverse scene belle qua e là e in generale STANNO TUTTI BENE scorre perfettamente, perché Tornatore rimane un signor regista.