Goldust 5½ / 10 21/01/2025 10:48:38 » Rispondi Satira degli yes man e di una società disposta a tutto pur di emergere, operando sempre al limite ed oltre la legalità. Il film di Tognazzi è interessante nelle intenzioni ma meno nello svolgimento, alla lunga ripetitivo, mentre come interprete il buon Ugo è più dimesso del solito. Si arriva in fondo con il fiato corto trovando una conclusione senza sorprese, anche se nelle pieghe del racconto un Moschin terrorizzato dalla moglie riesce sempre a strappare un sorriso. Tra le scenografie c'è una grande carrellata di pezzi di design e opere d'arte che oggi varrebbero una fortuna ( Schifano, Wharol, Adami, Baj ).