Mauro@Lanari 5½ / 10 14/01/2025 00:25:34 » Rispondi Nel '56 De Sica decide che in "Umberto D." debba prevalere l'istinto di sopravvivenza del cagnolino, e tutti sono commossi, non so bene il perché, da tale accanimento terapeutico. Quasi 70 anni dopo viene riproposta l'identica questione dando di nuovo per scontata la medesima risposta, e continuo a non capire. Ps: qual era l'alternativa, che il bastardino morisse e che il protagonista si trasformasse in un killer vendicativo avviando una saga? Già fatto.